L’esorcista – The Exorcist è un film del 1973, diretto da William Friedkin. Il budget utilizzato per la realizzazione è stato di 8 milioni di dollari con un incasso di 441,306,145 di dollari.
L’idea
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, che scrisse anche la sceneggiatura del lungometraggio.
Per l’immagine della locandina è stata d’ispirazione l’opera d’arte di René Magritte, che prende il nome di “L’Empire des lumières”.
Il volto del demone
Il trailer originale consisteva in uno schermo nero con dei flash che mostravano il volto del demone. È stato ritirato prematuramente perché troppo spaventoso.
Durante la prima proiezione uno spettatore si è rotto la mandibola urtando contro la poltrona difronte a lui. Per questo motivo ha intentato una causa ai danni della Warner Bros e degli autori del film , sostenendo che quell’incidente era stato causato dalle immagini subliminali. Lo studio ha risolto la situazione pagando una somma di denaro al diretto interessato. In molte sale si sono riscontrati episodi simili, come infortuni e isteria generale, infatti in molte occasioni sono stati chiamati i paramedici. I flash/messaggi subliminali del volto del demone sono prove di make-up scartate.
La pellicola maledetta
Molti definisco questa pellicola come “Maledetta” a causa di alcune vicissitudini accadute prima, durante e dopo la realizzazione de L’esorcista. Due giorni prima dell’inizio delle riprese, un corto circuito ha provocato un incendio che ha danneggiato gravemente tutto il set e le apparecchiature, lasciando illesa, inspiegabilmente, solo la stanza di Regan.
Jack MacGowran
Jack MacGowran è morto a causa di un’epidemia influenzale, proprio al termine delle riprese della pellicola.
Vasiliki Maliaros
Vasiliki Maliaros, interpreta la madre di padre Karras ed è stata la sua prima esperienza cinematografica. Friedkin l’ha scoperta in un ristorante greco e l’ha scelta perché assomigliava a sua madre. Anche Vasiliki Maliaros è morta poco prima che il film venisse distribuito.
A queste due morti si sono aggiunte: il guardiano notturno del set, uno dei tecnici, il fratello di Max Von Sydow, che interpreta Padre Lancaster Merrin, ed il nonno di Linda Blair. Tutti deceduti nel periodo delle riprese. Il figlio di Jason Miller, Jordan, ha avuto un incidente stradale con la moto, mentre faceva visita al padre sul set. Dal regista e da molti membri della troupe è stato richiesto, al sacerdote Thomas Bermingham consulente su set, un vero e proprio esorcismo convinti che il film fosse realmente maledetto. Il sacerdote ha rifiutato di praticare l’esorcismo e si è limitato a benedire la location, lo staff e gli attori cercando di placare gli animi.
Paul Bateson
L’attore Paul Bateson, che interpreta il tecnico di laboratorio, fu successivamente sospettato dalla polizia americana di essere nientemeno che un serial killer.
La prima al Metropolitan
Il giornalista di American Hollywood Joe Hyams, ha presenziato alla premièr de L’esorcista a Roma, che si è svolta al Metropolitan. Ha raccontato che mentre le persone attendevano di fare il loro ingresso al cinema, durante un forte temporale, un fulmine ha colpito una croce alta oltre due metri sul tetto di una chiesa vicina che è caduta nel bel mezzo della piazza. La croce era stata posata sulla chiesa circa 400 anni prima. Molti degli spettatori hanno deciso di rinunciare alla visione del film e di tornare a casa.
Linda Blair
La Warner Bros è stata costretta ad assegnare delle guardie del corpo a Linda Blair a causa di alcune minacce di morte fatte da dei fanatici religiosi, che credevano che L’esorcista glorificasse Satana. Questa misura ha avuto una durata per ben sei mesi dopo l’uscita del film.
Il regista Friedkin ha chiesto a Mercedes McCambridge, la doppiatrice di Linda Blair nelle sue scene da indemoniata, di arrochire ancora di più la sua voce fumando tre pacchetti di sigarette al giorno, mangiando solo mele acerbe, uova crude e bevendo whisky. Alla sua voce ha aggiunto tracce del suono prodotto da uno sciame di api, grugniti di maiali e le urla di un bambino sottoposto ad un vero esorcismo.
Linda R. Hager
La camminata della Regan indemoniata, mentre scende le scale in una posizione quasi impossibile, è stata girata grazie alla bravura della contorsionista Linda R. Hager, aiutata da funi e cavi. La scena in questione non è stata inserita nella versione originale del film per una scelta del regista il quale in seguito la reinserì nella versione che tutti ora possiamo ammirare.
Ellen Burstyn
Durante la scena in cui Ellen Burstyn, che interpreta la madre di Regan, viene spinta con forza dalla figlia posseduta scagliandola a terra, i cavi che avrebbero dovuto sorreggerla non funzionarono. Ha urtato con violenza il pavimento subendo un infortunio a livello spinale, infatti l’urlo di dolore che si sente nella pellicola è reale.
Il gelo
Friedkin ha fatto installare nella stanza da letto di Regan quattro potentissimi condizionatori che hanno fatto calare la temperatura di 30/40 gradi sotto lo zero. Prima di girare una scena in particolare, sul set si era venuto a creare un sottile strato di neve sulla superficie. Il respiro degli attori non è riprodotto artificialmente.
La morte di Padre Karras
Per girare la scena della morte di Padre Karras, è stato fissato uno strato di gomma molto spesso, sui 75 scalini di M Street a Georgetown. Lo stuntman si è gettato due volte.
Sequel e prequel
Negli anni seguenti, sono usciti nelle sale due sequel: “L’esorcista II – L’eretico” nel 1977, “L’esorcista III” , nel 1990 e “The Exorcist” una serie tv del 2016. Inoltre esistono anche 2 prequel: “L’esorcista – La genesi del 2004 e “Dominion”, prequel di “The Exorcist” del 2005.