A cinquant’anni dall’uscita del celebre “L’esorcista” (1973), il mondo del cinema horror accoglie “L’esorcista – Il credente”, un sequel diretto che ignora gli altri capitoli della saga. Questo nuovo film, diretto da David Gordon Green, presenta una serie di curiosità e retroscena che lo rendono particolarmente interessante per gli appassionati del genere.
“L’esorcista – Il credente”: Un sequel che ignora i capitoli intermedi
David Gordon Green ha scelto di seguire la stessa strategia adottata per il suo “Halloween” (2018), ignorando i sequel precedenti e collegandosi direttamente al film originale del 1973. Questo approccio mira a preservare l’essenza della storia originale, offrendo al contempo una nuova prospettiva.
Un progetto ambizioso: una nuova trilogia
“L’esorcista – Il credente” è solo il primo capitolo di una nuova trilogia ispirata al film di Friedkin. I successivi capitoli sono previsti per i prossimi anni, con l’obiettivo di esplorare ulteriormente l’universo creato nel 1973 e di offrire nuove storie che approfondiscono il tema della possessione demoniaca.
Consulenza d’eccezione per “L’esorcista – Il credente”
Per garantire un’interpretazione autentica delle scene di possessione, le giovani attrici Lidya Jewett e Olivia Marcum hanno ricevuto una consulenza speciale da Linda Blair, l’indimenticabile Regan del film originale. La Blair ha condiviso la sua esperienza sul set del 1973, fornendo preziosi consigli su come rendere credibili le reazioni fisiche e psicologiche della possessione.
Il ritorno di Ellen Burstyn
Una delle notizie più rilevanti riguarda il ritorno di Ellen Burstyn nel ruolo di Chris MacNeil. L’attrice, inizialmente riluttante a riprendere il suo iconico ruolo, ha accettato dopo che le è stato offerto il doppio del compenso pattuito. Ha deciso di utilizzare questi fondi per finanziare una borsa di studio MFA per attori alla Pace University, dove l’Actors Studio forma numerosi giovani talenti.
Un approccio multiculturale
A differenza del film originale, che si concentrava sul rito cattolico dell’esorcismo, “L’esorcista – Il credente” esplora diverse tradizioni religiose e spirituali. Il film include riferimenti a riti vudù e ad altre pratiche di esorcismo, riflettendo la crescente diversità culturale della società contemporanea.