La seconda stagione di “Bridgerton“, la serie prodotta da Shondaland e basata sui romanzi di Julia Quinn, ha riscosso un enorme successo sin dal suo debutto su Netflix. Mentre la prima stagione si concentrava sulla storia d’amore tra Daphne Bridgerton e il Duca di Hastings, la seconda si ispira al secondo libro della saga, “Il visconte che mi amava”, e segue le vicende sentimentali di Anthony Bridgerton. Ma cosa si nasconde dietro le quinte di questa acclamata stagione? Ecco alcune curiosità e retroscena che forse non conoscevi.
Un’ispirazione da “Orgoglio e Pregiudizio”
La storia tra Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) e Kate Sharma (Simone Ashley) ha molte somiglianze con il celebre romanzo di Jane Austen, “Orgoglio e Pregiudizio”. La tensione tra i due protagonisti, i dialoghi pungenti e la loro iniziale antipatia che si trasforma in amore ricordano molto la dinamica tra Elizabeth Bennet e Mr. Darcy.
L’assenza del Duca di Hastings in “Bridgerton 2”
Uno degli aspetti più discussi della seconda stagione è stata l’assenza di Regé-Jean Page, interprete del Duca di Hastings. L’attore ha deciso di non tornare nella serie, dichiarando che la sua storia era già stata completata nella prima stagione. Questo ha portato gli sceneggiatori a riscrivere alcune scene e ridurre il ruolo di Daphne Bridgerton (Phoebe Dynevor).
Il debutto delle sorelle Sharma in “Bridgerton 2”
Kate e Edwina Sharma, interpretate rispettivamente da Simone Ashley e Charithra Chandran, sono personaggi introdotti nella seconda stagione. Per rendere autentica la loro origine indiana, la produzione ha curato ogni dettaglio, dagli abiti ai gioielli tradizionali, fino all’uso della parola “Didi”, un termine affettuoso hindi per dire “sorella maggiore”.
La spilla a forma di ape
La spilla a forma di ape che Kate indossa in diverse scene di “Bridgerton 2” è un sottile riferimento a un evento significativo presente nel libro. Nel romanzo, l’ape è un simbolo legato a un momento cruciale che coinvolge Kate e Anthony, un dettaglio che potrebbe essere sfuggito a chi ha familiarità solo con la serie televisiva.
L’allenamento di Jonathan Bailey
Per prepararsi al ruolo di Anthony Bridgerton, Jonathan Bailey ha dovuto sottoporsi a un intenso allenamento fisico. L’attore ha dichiarato di aver praticato equitazione, scherma e di aver migliorato la postura per incarnare al meglio l’eleganza e l’autorità del visconte.
Le riprese e le location mozzafiato
“Bridgerton 2” è stata girata in location spettacolari nel Regno Unito. Tra queste spiccano la Wilton House nel Wiltshire (utilizzata per la residenza di Lady Danbury), la Ranger’s House a Londra (la casa della famiglia Bridgerton) e il parco di Windsor Great Park, dove sono state girate le romantiche passeggiate a cavallo tra Anthony e Kate.
Scene intime ridotte in “Bridgerton 2”
A differenza della prima stagione, che era nota per le sue scene più audaci, la seconda stagione di “Bridgerton” ha adottato un approccio più sottile alla rappresentazione dell’intimità. Questo per rispecchiare la tensione emotiva e il “slow burn” della storia tra Anthony e Kate, rendendo più potente il momento in cui finalmente si lasciano andare ai loro sentimenti.
Un omaggio al colore viola in “Bridgerton 2”
I costumi delle sorelle Sharma sono stati realizzati con una precisa simbologia cromatica. Il viola, colore dominante nei loro abiti, rappresenta la fusione tra il rosso (India) e il blu (Inghilterra), simboleggiando la loro duplice identità culturale.
Il ballo più complesso
La scena del ballo tra Anthony e Kate è una delle più iconiche della stagione. Gli attori hanno dovuto provare a lungo per eseguire alla perfezione i passi della danza, creando una chimica palpabile che ha conquistato il pubblico.
Omaggio al film “Romeo e Giulietta”
Il sontuoso ballo in maschera del terzo episodio di “Bridgerton 2” è un omaggio al celebre ballo in casa Capuleti presente nel film “Romeo e Giulietta“ diretto da Franco Zeffirelli nel 1968. La sequenza riprende l’atmosfera di opulenza e mistero tipica dei balli in maschera, con un tocco di drammaticità che ricorda la tragedia shakespeariana.
Le canzoni pop in versione classica
Come nella prima stagione, anche la seconda ha incluso celebri canzoni pop ri-arrangiate in versione orchestrale. Tra i brani scelti ci sono “Material Girl” di Madonna e “Wrecking Ball” di Miley Cyrus, che hanno aggiunto un tocco moderno all’ambientazione ottocentesca.