Guardiani della Galassia Vol 2 – Guardians of the Galaxy Vol. 2 è un film del 2017 scritto e diretto da James Gunn. A fronte di un budget di 200 milioni di dollari ha incassato complessivamente 863.756051 di dollari.
James Gunn
Qualche modifica
In linea con la rappresentazione fumettistica, Ego si configura come un pianeta dotato di coscienza, pur differenziandosi dalla sua controparte cartacea non legata ai Celestiali. La sua forma originale, mostrata nel film, presenta tonalità violacee e un volto quasi arrabbiato, rimanendo fedele alle rappresentazioni nei fumetti. Il legame parentale con Peter Quill, sebbene rielaborato da Gunn, attinge parzialmente alle radici originali di Star-Lord, figlio del sovrano alieno J’son di Spartax nella tradizione letteraria. Quest’ultimo, afferma di discendere dall’imperatore Eson, il cui nome è tradizionalmente associato a un Celestiale nell’universo Marvel.
Il cameo canino
Guardiani della Galassia Vol. 2 presenta un breve cameo del cane di James Gunn, un ritorno dopo la sua fugace apparizione nel capitolo precedente
Chris Pratt

Chris Pratt ha condiviso che la sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol 2 è stata una fonte di sostegno preziosa nel suo percorso di elaborazione del dolore per la perdita del padre.
Dave Bautista

L’elaborato make-up di Dave Bautista veniva completato in appena 90 minuti, segnando un notevole progresso rispetto alle lunghe 3 ore richieste durante la produzione del primo film. Per eliminare il trucco, l’attore si sottoponeva ad una sauna.
Elizabeth Debicki
Elizabeth Debicki che nel film interpreta Ayesha , spicca con i suoi imponenti 1,90 metri di altezza. Utilizzando scarpe con plattform, raggiunge i 2 metri, sovrastando Chris Pratt nonostante la sua altezza raggiunga 1,88 metri.
Sylvester Stallone
Durante la sua prima comparsa, Stakar Ogord rileva con fermezza a Yondu le conseguenze del suo comportamento passato, accusandolo apertamente di aver violato il Codice dei Ravagers e preannunciando l’ostracismo. La citazione, “Hai infranto il Codice!”, sembra deliberatamente plasmata da James Gunn dopo l’ingresso di Sylvester Stallone nel cast come Stakar. Un dettaglio che non sfugge ai fan è la somiglianza con un’iconica battuta di Stallone nel cinecomic del 1995, “Dredd – La legge sono io”, dove pronunciò in modo memorabile “Hai tradito la legge!” con il termine “legge” enfatizzato in modo peculiare.
Sean Gunn
Sean Gunn è il fratello del regista James ed interpreta Kraglin. Ma è sempre lui a dare i movimenti al procione Rocket tramite la tecnica CGI.
Il Cameo di Stan Lee

La Ford Cobra del 1979

La scena d’apertura del film pone al centro dell’attenzione, oltre a Ego, il padre di Peter Quill, una Ford Cobra del 1979. La vettura, nei toni dell’azzurro scuro e arancione, richiama i colori distintivi della Milano, l’astronave di Starlord.
La colonna sonora
Sequel e Speciale TV
Esiste un sequel intitolato “Guardiani della Galassia Vol. 3” del 2023. Inoltre nel 2022 è uscito su Disney+ uno speciale televisivo dal titolo “Guardiani della Galassia Holiday Special” ambientato tra gli eventi di “Thor: Love and Thunder” e “Guardiani della Galassia Vol. 3”.