Gravity è un film del 2013 diretto, co-scritto, co-montato e co-prodotto da Alfonso Cuaròn. La pellicola ha avuto un costo di produzione di 100 milioni di dollari, guadagnandone ben 723 milioni, globalmente.
L’idea
Alfonso Cuarón ha scritto la sceneggiatura, insieme al figlio Jonás. L’idea di Gravity è nata dal loro desiderio, di raccontare una vicenda ambientata nello spazio in cui un astronauta cade nell’immensità dell’universo e deve trovare il modo di sopravvivere.
La realizzazione
Per rendere credibili le scene e capire meglio le dinamiche scientifiche che regolano lo spazio, gli artisti della VFX hanno dovuto prendere lezioni sulla gravità zero.
I film-maker si sono discostati un po’ dalla realtà soprattutto, per la realizzazione dei costumi. Quelli indossati dagli attori sono stati realizzati in modo da permettere ai protagonisti di mettere le mani sulla testa. Quando si indossa un vero costume da astronauta, questa azione è molto difficile da compiere.
In Gravity, sono stati filmati solo i volti degli attori. Tutto il resto è stato generato al computer.
Le stelle visibili maggiormente sulla Terra sono circa 120,000, ma questo numero di stelle non era sufficiente a riempire l’inquadratura, perciò ne sono state integrate delle altre arrivando a 3,000,000. Più riprese, del film, sono state unite in un’unica inquadratura per creare un maggior impatto visivo e spettacolare rispetto alle riprese individuali. Per realizzare una singola inquadratura del film ci sono volute dalle 10 alle 15 ore di lavoro al computer.
Per realizzare “lo spogliarello” di Sandra Bullock è stata ideata “la lavatrice” ossia una serie di robot meccanici che muovono le lampadine del set in tutte le direzioni. Questo è stato l’unico modo possibile per cogliere i veri movimenti del corpo dell’attrice in assenza di gravità.
I compensi
Sandra Bullock, per Gravity, ha ottenuto uno dei contratti più alti della storia del cinema. Partendo dai 20 milioni di dollari di compenso, più il 15% del guadagno Warner, per un totale di 70 milioni di dollari. George Clooney, invece, ha guadagnato 20 milioni di dollari.
Sandra Bullock
Per Gravity, Sandra Bullock, si è allenata intensamente per sei mesi mentre imparava la sceneggiatura del film. Oltre all’allenamento fisico, insieme al regista, si sono soffermati sul respiro del personaggio. La respirazione doveva rappresentare le emozioni della dottoressa Stone sia per lo stress causato dalla situazione ma anche per la mancanza di ossigeno. L’attrice ha dovuto imparare tantissimi spostamenti, precisi al secondo, per i vari cambi di ripresa delle cineprese, oltre ai movimenti naturali del personaggio.
L’astronauta Catherine Coleman ha contattato Sandra Bullock, direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale, per parlarle della vita nello spazio e per darle consigli per l’interpretazione.