Quando “The Divergent Series: Insurgent” è uscito nelle sale nel 2015, il secondo capitolo dell’adattamento cinematografico dei romanzi di Veronica Roth ha portato avanti la storia di Tris Prior con azione più intensa ed effetti speciali più ambiziosi. Ma cosa si cela dietro la realizzazione di questo film? Ecco alcune curiosità e retroscena che potrebbero sorprenderti.
Un Cambio alla Regia
Mentre “Divergent“ (2014) era stato diretto da Neil Burger, “Insurgent” ha visto un cambio di regia con l’arrivo di Robert Schwentke. Il regista tedesco, noto per “Red e Flightplan – Mistero in volo”, ha portato un approccio più dinamico e una visione visivamente più audace alla saga.
L’uso della Tecnologia IMAX e 3D
A differenza del primo capitolo, “Insurgent” è stato girato in formato 3D e IMAX, permettendo al pubblico di immergersi ancora di più nelle scene d’azione. Questo ha comportato un lavoro meticoloso sugli effetti visivi, in particolare nelle sequenze oniriche, dove Tris affronta illusioni e simulazioni spettacolari.
Scene d’Azione e Addestramento Intenso
Shailene Woodley (Tris) e Theo James (Four) hanno dovuto affrontare un intenso programma di allenamento fisico per rendere più realistiche le scene di combattimento. Inoltre, la Woodley ha eseguito molte delle sue acrobazie, aumentando l’autenticità del personaggio.
La Parrucca di Shailene Woodley
Dopo aver tagliato i capelli corti per il film “Colpa delle stelle“, Shailene Woodley ha dovuto indossare una parrucca nelle prime scene di “Insurgent” per mantenere la continuità con il look del personaggio nel primo film. Successivamente, il suo taglio più corto è stato incorporato nella trama.
La Sfida delle Simulazioni
Una delle sequenze più complesse da realizzare è stata quella delle simulazioni, in cui Tris affronta illusioni create dalla tecnologia degli Eruditi. Per girare queste scene, sono stati utilizzati schermi verdi e piattaforme mobili, mentre gli effetti visivi sono stati aggiunti in post-produzione per creare un mondo surreale e distorto.
Un Cast di Volti Noti
Oltre ai protagonisti, il cast di “Insurgent” vanta la partecipazione di attori di grande esperienza. Naomi Watts è entrata nel franchise nel ruolo di Evelyn, la madre di Four, mentre Octavia Spencer ha interpretato Johanna, la leader dei Pacifici. L’aggiunta di questi attori ha dato ulteriore spessore alla narrazione.
“Insurgent”: Differenze con il Libro
Come spesso accade negli adattamenti cinematografici, “Insurgent” presenta alcune differenze rispetto al romanzo. Alcune scene sono state amplificate per rendere il film più spettacolare, mentre alcuni eventi sono stati modificati per motivi narrativi. Ad esempio, nel film il ruolo del Box (la scatola contenente il messaggio delle fazioni) non esiste nel libro, ma è stato introdotto per dare maggiore tensione alla trama.
Successo al Botteghino e Critiche
Il film ha incassato oltre 297 milioni di dollari a livello globale, confermandosi un successo commerciale. Tuttavia, la critica è stata divisa: se da un lato gli effetti visivi e le sequenze d’azione sono stati apprezzati, dall’altro alcuni fan della saga letteraria hanno criticato le differenze con il libro e lo sviluppo di alcuni personaggi.