Nel 2005, la Disney ha portato sul grande schermo “Chicken Little – Amici per le penne“, un film d’animazione che ha segnato un momento di svolta nella storia dello studio. Con un mix di comicità, azione e un tocco di fantascienza, la pellicola ha conquistato un pubblico variegato. Ma dietro le quinte ci sono storie e curiosità che rendono il film ancora più interessante. Scopriamo alcuni dettagli nascosti e aneddoti sulla sua realizzazione.
“Chicken Little”: Il primo film Disney interamente in CGI
“Chicken Little – Amici per le penne” è stato il primo film d’animazione Disney interamente realizzato in computer grafica (CGI), senza il supporto dell’animazione tradizionale. Dopo il successo dei film Pixar come “Toy Story“, la Disney decise di sperimentare questa tecnologia in proprio, segnando una svolta nel suo modo di produrre film animati.
Una storia completamente diversa in origine
Inizialmente, la trama del film era molto diversa. Il protagonista doveva essere una pulcetta femmina in una storia più drammatica. Tuttavia, i produttori decisero di cambiare direzione e trasformare il personaggio in un pulcino maschio, rendendo il tono della narrazione più leggero e orientato alla commedia.
Il cast vocale di lusso
Per la versione originale, “Chicken Little – Amici per le penne” vantava un cast vocale d’eccezione. Zach Braff, noto per la serie “Scrubs”, prestò la voce al protagonista, mentre altri celebri attori come Garry Marshall, Joan Cusack e Steve Zahn completarono il team.
I doppiatori Italiani di “Chicken Little”
Nella versione Italiana il comico Gabriele Cirilli, ha prestato la voce al protagonista Chicken Little nei dialoghi, mentre per le parti cantate il personaggio è stato interpretato dall’attore e cantante Giò Di Tonno. La cantante Linda Valori ha dato voce ad Alba Papera nelle sequenze musicali, mentre DJ Albertino ha doppiato Tino Porcospino. Un ruolo particolare è stato quello di Walter Veltroni, all’epoca sindaco di Roma, che ha interpretato Rino Tacchino, il sindaco della comunità degli uccelli. Il compenso ricevuto da Veltroni, pari a 10.000 euro, è stato interamente devoluto all’Associazione Italiana Persone Down.
Riferimenti alla cultura pop
“Chicken Little – Amici per le penne” è ricco di citazioni e riferimenti alla cultura pop. Ad esempio, la scena in cui Chicken Little balla al ritmo di “Stayin’ Alive” dei Bee Gees è un chiaro omaggio a “La febbre del sabato sera”. Inoltre, il design degli alieni richiama quello dei classici film di fantascienza anni ‘50 e ‘60.
Un successo nonostante le critiche
Al momento della sua uscita, “Chicken Little – Amici per le penne” ricevette recensioni miste da parte della critica. Molti critici lo considerarono inferiore ai film Pixar dell’epoca, ma il pubblico lo accolse con entusiasmo. Il film incassò oltre 314 milioni di dollari in tutto il mondo, confermando il suo successo commerciale.
Il sequel mai realizzato
Nonostante il buon successo al botteghino, la Disney cancellò i piani per un sequel di “Chicken Little – Amici per le penne“. Si dice che fosse in fase di sviluppo un secondo capitolo con una trama basata su un’avventura nello spazio, ma il progetto fu accantonato per concentrarsi su altri film d’animazione più promettenti.
Un’eredità duratura
Anche se “Chicken Little – Amici per le penne” non è considerato un classico Disney al pari di “Il Re Leone” o “La Bella e la Bestia“, rimane un film amato da molti spettatori. La sua influenza si può ritrovare in altri film animati della Disney che hanno continuato a sperimentare con lo stile comico e l’uso massiccio della CGI.