Titanic è un colossal del 1997, scritto, diretto, co-prodotto e co-montato da James Cameron. Con un budget di 200 milioni di dollari ha incassato oltre 2 miliardi di dollari. Tale incasso è stato superato dal film successivo, dello stesso Cameron, Avatar.
La pellicola
La Paramount ha dovuto produrre più copie della pellicola Titanic, perché quelle già sul mercato per la distribuzione, si sono consumate per l’utilizzo esagerato e dovevano essere sostituite.
Ice Planet
Prima di annunciare il film, James Cameron ha girato alcuni filmati di iceberg, al largo della costa della Nuova Scozia, per realizzare un lungometraggio intitolato “Ice Planet”.
Le riprese per il relitto
La produzione del film è iniziata nel 1995, quando Cameron ha fatto alcune riprese del vero relitto del Titanic. Le scene sono state girate sulla Akedemik Mstislav Keldysh, nave che lo stesso regista ha usato come base per le riprese del relitto.
Quando James Cameron ha deciso di includere i filmati dei resti del vero Titanic, che giace sul fondo del mare, non voleva fare le riprese da dentro un sommergibile. Per le riprese dall’esterno il fratello di James, Mike, ha creato un sistema di telecamere resistenti alle atmosfere, di quella profondità. Il regista innamoratosi delle immersioni, ha passato più tempo sul Titanic rispetto ai veri passeggeri.
Il set
Titanic è stato in parte finanziato dalla Paramount Pictures e dalla 20th Century Fox. Quest’ ultima ha acquistato 16 milioni di metri quadrati di costa lungo la spiaggia di Rosarito in Messico, per poter allestire una cisterna esagonale di circa 37,000 m², contenente 76 milioni di litri d’acqua. Qui, successivamente è stato ricostruito a grandezza naturale il 90% del Titanic, mentre per ricreare il naufragio sono stati utilizzati modelli in scala e immagini generate al computer. Dopo le riprese i resti del set sono stati venduti come rottami metallici.
Dopo l’affondamento alcune scene sono state girate in un serbatoio di 350.000 litri. I cadaveri congelati sono stati realizzati applicando una polvere speciale sugli attori che si cristallizzava con l’acqua. Per creare un effetto bagnato, sui capelli e sui vestiti, è stata applicata della cera. Nel film sono presenti 1000 comparse.
Le decorazioni
La maggior parte delle decorazioni a bordo della nave sono state ricostruite sotto la supervisione dei ricercatori della “White Star Line”, la compagnia originale che ha realizzato il Titanic.
Il pezzo di legno sul quale galleggia Rose, si basa su un manufatto vero e proprio ed è in mostra al Museo Marittimo dell’Atlantico in Halifax, Nova Scotia, Canada.
La colonna sonora
La canzone “My heart will go on” è composta dal cantante Will Jennings ed il compositore James Horner. Cameron non voleva parti cantate durante i titoli di coda, ma il compositore, in segreto, ha affidato la parte musicale a Will Jennings. Successivamente, sempre Horner, ha inciso una demo al sintetizzatore come base della canzone e ha presentato il brano alla cantante Céline Dion, che ha accettato di registrarla. A James Cameron è piaciuta talmente tanto da inserirla in Titanic.
SS Jeremiah O’Brien
Le scene nella sala motore sono in parte girate a bordo della nave della Seconda Guerra Mondiale SS Jeremiah O’Brien. Per far sembrare i macchinari del Titanic ancora più imponenti, sono state installate piccole ringhiere, passerelle e sono stati assunti soltanto attori molto bassi.
L’acqua
Nella scena in cui l’acqua sbatte contro la grande scalinata, il regista aveva solo un tentativo di ripresa, poiché tutto sarebbe stato distrutto. La forza dell’acqua era talmente potente che la scala è stata strappata dalle sue fondamenta di acciaio rinforzato.
J. Dawson
Quando James Cameron ha scritto la sceneggiatura, i personaggi di Rose DeWitt Bukater e Jack Dawson erano fittizi. Ha scoperto solo successivamente l’esistenza di un certo J. Dawson sulla nave che in realtà si chiamava Joseph Dawson e proveniva da Dublino. Il suo corpo è stato recuperato e sepolto al cimitero di Fairview Lawn, in Nova Scotia, con molte altre vittime del Titanic. Oggi la sua tomba di pietra è la più visitata del cimitero.
Gli anziani coniugi
Una scena molto toccante di Titanic è quella che ritrae i due anziani coniugi abbracciati in attesa della morte. I due personaggi sono realmente esistiti ed erano proprietari di un negozio da Macy, a New York e perirono nel naufragio.
Millvina Dean
Millvina Dean, superstite del Titanic, è stata invitata a partecipare alla prima della pellicola, ma ha rifiutato dicendo che sarebbe stato troppo doloroso. Molte battute dei passeggeri sono basate su vere testimonianze dei sopravvissuti alla tragedia.
Gloria Stuart
Gloria Stuart, all’epoca del film aveva 86 anni ed è stata truccata per dimostrarne 101 e questo non le è proprio piaciuto. Inoltre è la persona più anziana ad essere stata nominata come miglior attrice non protagonista all’Oscar.
Kate Winslet
Kate Winslet non ha voluto indossare una muta durante le scene in acqua, per rendere tutto più realistico. Questo però le ha causato una polmonite. Inoltre ha dovuto imparare a fare le immersioni per le sue scene in acqua.
L’attrice sapeva che si sarebbe dovuta mostrare completamente nuda agli occhi di Leonardo DiCaprio, perciò la scena del ritratto, è la prima girata con l’attore, per rompere il ghiaccio. Le mani che disegnano il ritratto di Rose non sono di DiCaprio ma del regista. Quando Jack si appresta a ritrarre Rose, le dice di sdraiarsi sul letto invece che sul divano, ma Cameron ha deciso di lasciare la battuta nel montaggio definitivo.
Leonardo DiCaprio
DiCaprio è un grande amante degli animali ed ha portato sul set di Titanic, il suo camaleonte di nome Blizzard che purtroppo è stato investito da un camion della produzione. DiCaprio lo ha curato con la cannabis e Blizzard si è ripreso.
La Polka
Sia Kate Winslet che Leonardo DiCaprio hanno imparato a ballare la Polka per le scene della festa nella terza classe.
Una burla?
Durante l’ultima notte di riprese qualcuno ha mescolato della Fenciclidina, comunemente chiamata polvere d’angelo, nella zuppa di vongole servita al cast e la troupe. 80 persone sono state male e molte sono state ricoverate in preda a forti allucinazioni.
2.20
Alla fine del film, quando Rose incontra Jack sullo scalone, l’orologio segna la stessa ora di quando è affondata la nave: 2.20.