“Ant-Man and the Wasp”, il ventesimo film del Marvel Cinematic Universe (MCU), ha portato una ventata di umorismo e azione nelle sale cinematografiche. Diretto da Peyton Reed e interpretato da Paul Rudd ed Evangeline Lilly, il film ha ampliato il microcosmo di Ant-Man, esplorando il Regno Quantico e le sue potenzialità. Ecco dieci curiosità e retroscena sul film che potrebbero sorprendervi.
1. “Ant-Man and the Wasp”: Il titolo con un significato importante
“Ant-Man and the Wasp” è stato il primo film Marvel a includere il nome di un’eroina nel titolo. Questo rappresenta un passo significativo per la rappresentazione femminile nel MCU, dando risalto a Hope van Dyne (la Wasp) come co-protagonista e non solo come spalla.
2. Paul Rudd: attore e sceneggiatore per “Ant-Man and the Wasp”
Paul Rudd non si è limitato a vestire i panni di Scott Lang. L’attore ha anche collaborato alla sceneggiatura, contribuendo con il suo stile comico e il suo tocco personale alle battute e alle dinamiche del film.
3. Evangeline Lilly e il duro allenamento per “Ant-Man and the Wasp”
Per interpretare Wasp, Evangeline Lilly ha intrapreso un intenso allenamento fisico, che includeva arti marziali e movimenti acrobatici. Lilly ha dichiarato di aver amato il processo, poiché le ha permesso di sentirsi realmente parte del personaggio.
4. Le difficoltà del costume di Wasp
Nonostante l’entusiasmo per il ruolo, Lilly ha ammesso che indossare il costume di Wasp non era per niente facile. L’attrice ha scherzato dicendo che il costume era così stretto che non permetteva nemmeno di respirare comodamente.
5. Un Regno Quantico mozzafiato
Le scene ambientate nel Regno Quantico sono state ispirate dall’arte psichedelica degli anni ’60 e ’70. Gli artisti visivi hanno combinato immagini microscopiche reali con animazioni digitali per creare un mondo visivamente unico e suggestivo.
6. Michelle Pfeiffer: una scelta prestigiosa
Michelle Pfeiffer, che interpreta Janet van Dyne, era il sogno del regista Peyton Reed per il ruolo. L’attrice, celebre per le sue interpretazioni in film iconici, ha portato eleganza e profondità al personaggio.
7. Una scena improvvisata da Michael Peña
Michael Peña, che interpreta il divertente Luis, è famoso per le sue performance comiche. La sua esilarante scena di racconto in stile “storia dentro la storia” è stata in parte improvvisata, aggiungendo un tocco unico al film.
8. Gli omaggi nascosti
Il film contiene diversi easter egg dedicati ai fan dei fumetti. Per esempio, il nome del laboratorio di Hank Pym, “Pym Technologies”, è una strizzata d’occhio alla storia fumettistica del personaggio e al suo contributo alla scienza nel mondo Marvel.
9. Stan Lee e il cameo immancabile
Stan Lee, il leggendario creatore di molti personaggi Marvel, appare in una scena comica in cui la sua auto viene rimpicciolita. La battuta sul suo passato negli anni ’60 è uno dei suoi camei più divertenti.
10. Le scene post-crediti
Come da tradizione Marvel, il film include scene post-crediti che collegano direttamente “Ant-Man and the Wasp” agli eventi di “Avengers: Infinity War”. Questi frammenti hanno lasciato i fan con il fiato sospeso, preparando il terreno per “Avengers: Endgame”.