Via col vento è un film del 1939, diretto da Victor Fleming. Per la premier di Atlanta del 15 dicembre 1939, il governatore ha deciso di considerare la giornata una festività statale. Il film è stato realizzato con un budget di 4 milioni di dollari, incassandone 400,176,459 di dollari complessivamente.
L’idea
L’idea di trarre un film dal popolare romanzo della scrittrice Margaret Mitchell, è stata del produttore, David O. Selznick, considerato da molti il vero autore del film.
David O. Selznick
Selznick ha iniziato a preparare il film insieme a George Cukor, impiegando più di un anno solo per preparare il necessario per le riprese. Il produttore, talmente concentrato sulla realizzazione di Via col vento, ha invaso spesso il set durante le riprese obbligando registi, attori e sceneggiatori ad assecondare ogni suo capriccio. Durante la lavorazione molti membri dello staff sono stati licenziati o hanno presentato le dimissioni. Anche per questo motivo, la lavorazione ha richiesto totalmente, circa due anni. L’intento del produttore era quello di creare un quadro storico e non una semplice storia d’amore che avesse sullo sfondo la guerra di secessione americana.
Il cast
Per la scelta del cast per Via col vento, la Metro Goldwyn Mayer non ha badato a spese, assicurandosi gli attori più in voga del momento. Inizialmente per i due ruoli principali, Rhett e Rossella, sono stati scritturati Bette Davis ed Errol Flynn che non andavano molto d’accordo. Prima delle riprese, dopo l’ennesima litigata, i due sono stati sostituiti. Successivamente la scelta è ricaduta su Clarke Gable e solo dopo aver visto circa 1.400 candidate, è stata scelta sull’eccentrica attrice inglese, Vivien Leigh. Per assurdo, i due sostituti, non solo si detestavano, ma addirittura provavano ribrezzo l’uno per l’altra.
Hattie McDaniel
Via col vento detiene molti primati, tra i quali la statuetta vinta da Hattie McDaniel che interpreta Mami. È la prima attrice afro-americana della storia a conquistare la nomination e il premio.
La colonna sonora
La colonna sonora composta da Max Steiner è stata una componente importante per la notorietà del film. In Italia, il brano è conosciuto in quanto sigla storica di “Porta a Porta”, programma condotto da Bruno Vespa.
L’incendio
Per realizzare le scene girate durante l’incendio di Atlanta, si è dato fuoco a scenografie di altri film, che dovevano essere smantellate. L’incendio è stato talmente intenso che molti cittadini contattarono le autorità, pensando che la sede della MGM stesse andando a fuoco.
Alcune battute erano decisamente troppo forti per l’epoca come la celebre frase di Rhett “Francamente me ne infischio” tradotta in inglese in “Frankly, my dear, I don’t give damn”. La parola ‘damn’ in quegli anni era severamente vietata perché considerata come una bestemmia. Selznick, si è rifiutato di cambiare la battuta preferendo pagare una multa di 5 mila dollari. Inoltre, non è stato permesso, al personaggio di Rhett, di pronunciare la frase “Potresti abortire”, in inglese “Maybe you’ll have a miscarriage”, poco prima che Rossella cadesse dalle scale. La battuta è stata modificata in “Maybe you’ll have an accident”.