“Una Poltrona per Due” (Trading Places), commedia del 1983 diretta da John Landis, è uno dei film più amati e trasmessi durante le festività natalizie in Italia. Nonostante il suo tema principale non sia il Natale, il film è entrato nel cuore di milioni di spettatori per la sua ironia, il messaggio sociale e l’iconica interpretazione di Eddie Murphy e Dan Aykroyd. Scopriamo insieme alcune curiosità, retroscena e citazioni memorabili di questo intramontabile capolavoro.
1. Un cast in evoluzione
Prima che Eddie Murphy fosse scelto per il ruolo di Billy Ray Valentine, il primo nome considerato era Richard Pryor. Tuttavia, a causa di un grave incidente che coinvolse Pryor, la produzione virò su Murphy, che all’epoca era un giovane astro nascente grazie al Saturday Night Live. Per il ruolo di Louis Winthorpe III, invece, inizialmente si pensò a John Belushi, ma la sua tragica scomparsa nel 1982 portò a Dan Aykroyd.
2. “Una Poltrona per Due”: L’origine del titolo italiano
In Italia, il film è conosciuto come “Una Poltrona per Due”, ma il titolo originale, Trading Places, si riferisce allo scambio di ruoli tra i due protagonisti orchestrato dai fratelli Duke. Il titolo italiano punta più sulla dinamica tra i personaggi e la loro convivenza forzata, rendendolo più accattivante per il pubblico nazionale.
3. La scena delle arance: un’improvvisazione geniale
Eddie Murphy è noto per la sua capacità di improvvisare. Nella scena in cui Billy Ray finge di essere un veterano cieco e paraplegico per ingannare i poliziotti, l’attore aggiunse spontaneamente il dettaglio delle arance nascoste nel giaccone, regalando una delle gag più divertenti del film.
4. Un cameo da non perdere in “Una Poltrona per Due”
Paul Gleason, che interpreta Clarence Beeks, il cinico uomo d’affari, è ricordato anche per il ruolo del preside in Breakfast Club. La sua presenza in “Una Poltrona per Due” aggiunge una sfumatura ironica per i fan del cinema anni ’80.
5. La finzione che diventa realtà: il mercato dei succhi d’arancia
La scena clou del film si svolge alla borsa merci di New York, dove i protagonisti vendono contratti futures sul succo d’arancia congelato. La rappresentazione di questa pratica ha fatto scuola: negli anni successivi, molti investitori hanno citato “Una Poltrona per Due” come ispirazione per interessarsi al trading.
6. Omaggio a Mark Twain in “Una Poltrona per Due”
La trama del film è un evidente omaggio al romanzo “Il principe e il povero” di Mark Twain, in cui due individui di classi sociali opposte si scambiano le vite per errore o scommessa. La critica sociale di Twain si riflette perfettamente nella satira pungente di Landis.
7. Le marionette nella casa dei Duke
Nella sontuosa dimora dei fratelli Duke, si intravedono marionette raffiguranti le caricature dei due anziani. Questi pupazzi furono creati appositamente per una “Una Poltrona per Due” e simboleggiano l’ego smisurato dei personaggi.
8. La continuità con Il Principe Cerca Moglie
Anni dopo, Eddie Murphy riprese il personaggio di Billy Ray in un cameo non ufficiale. Nel film “Il Principe Cerca Moglie” (1988), i fratelli Duke, ormai caduti in disgrazia, appaiono brevemente come clochard grazie a un generoso aiuto del personaggio di Murphy, un evidente richiamo alla loro sconfitta in “Una Poltrona per Due”.
9. Una soundtrack iconica per “Una Poltrona per Due”
La colonna sonora, curata da Elmer Bernstein, include un brillante uso delle musiche classiche. Il motivo ricorrente del film è tratto dall’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart, che sottolinea perfettamente il contrasto tra il mondo raffinato dell’alta società e quello più popolare e caotico della strada.
10. Il legame con il Natale
Nonostante “Una Poltrona per Due” non sia strettamente natalizio, molte scene si svolgono durante il periodo delle feste, con elementi come la neve, le decorazioni e un Dan Aykroyd travestito da Babbo Natale (in una scena memorabile e grottesca in cui nasconde del salmone sotto la barba). Questo contesto ha contribuito a trasformarlo in un appuntamento fisso della programmazione natalizia.
11. Le improvvisazioni di Dan Aykroyd
La scena in cui Louis, ormai in disgrazia, si traveste da Babbo Natale alcolizzato include momenti non previsti nel copione. Aykroyd mangia realmente un pezzo di salmone pieno di peli della barba finta, un tocco disgustoso ma efficace che sottolinea il suo stato di disperazione.
12. Un record di incassi per “Una Poltrona per Due”
All’uscita, il film fu un enorme successo commerciale, incassando oltre 90 milioni di dollari in tutto il mondo. Questo risultato lo rese una delle commedie più redditizie degli anni ’80, consolidando la reputazione di Eddie Murphy come star di livello mondiale.
13. Un tema sempre attuale
Il film affronta temi come la disuguaglianza sociale, il razzismo e l’avidità del capitalismo, rendendolo ancora oggi incredibilmente attuale. Le dinamiche tra ricchi e poveri, così come l’ascesa e la caduta dei personaggi, continuano a stimolare riflessioni profonde.
Trailer “Una Poltrona per Due”