Schindler’s List – La lista di Schindler è un film del 1993 diretto da Steven Spielberg. Con un budget di circa 22 milioni di dollari ha incassato globalmente 321,300,000 di dollari.
L’idea
Schindler’s List è ispirato al romanzo “La lista di schindler” di Thomas Keneally basata sulla storia di Oskar Schindler.
Martin Scorsese e Roman Polanski
Martin Scorsese ha rifiutato la direzione del film anche se inizialmente interessato. Successivamente gli è sembrato un argomento che doveva essere diretto da un regista ebreo. Anche Roman Polanski ha rifiutato, non sentendosi ancora pronto ad affrontare l’Olocausto. Polanski ha vissuto nel ghetto di Cracovia fino all’età di 8 anni e sua madre è morta nel campo di concentramento di Auschwitz. In seguito ha diretto il suo film sull’Olocausto, “Il pianista”.
Steven Spielberg
Steven Spielberg oltre a rifiutare il compenso che gli sarebbe spettato, ha utilizzato parte degli incassi per creare la “Survivors of the Shoah Visual History Foundation”. Questa è un organizzazione no-profit per la collezione audio-video delle testimonianze di circa cinquantaduemila sopravvissuti. Alcune di queste interviste compaiono nei contenuti extra del DVD di Schindler’s List.
Il regista appare brevemente in un cameo nei panni di un ebreo che attraversa il campo.
Ben Kingsley
Durante le riprese Ben Kingsley, portava nella tasca del cappotto una foto di Anna Frank. In seguito l’attore interpretò Otto Frank, padre di Anna, nel telefilm “Anne Frank: The Whole Story“.
Ralph Fiennes
Ralph Fiennes, per il suo ruolo, ha aumentato il suo peso di 13 kg, pare bevendo birra Guinness.
Liam Neeson
La persona che posa il fiore rosso sulla vera lapide di Oskar Schindler a Gerusalemme, è lo stesso Liam Neeson.
L’omaggio
Per omaggiare la nota storia della deportata Anna Frank, si intravede una sua foto in cima al mucchio di foto di ebrei.
Il bianco e nero
Schindler’s List è stato girato in bianco e nero, fatta eccezione per quattro scene. Per esempio l’inserto della bambina che indossa il cappottino rosso. La bambina nella realtà si chiamava Roma Ligocka e contrariamente a quello che avviene nel film, è sopravvissuta alla guerra.