Gli amanti dei medical drama possono iniziare il conto alla rovescia: il 3 aprile approda su Netflix “Pulse“, una nuova serie pronta a scuotere il pubblico con un mix di tensione, emozione e adrenalina. Creata da Zoe Robyn, già sceneggiatrice di “Hawaii Five-0″, e prodotta insieme a Carlton Cuse (“Lost”, “Locke & Key”), la serie si addentra nel cuore pulsante del centro traumatologico più frenetico di Miami, dove la vita e la morte si intrecciano in una corsa contro il tempo.
“Pulse“: Una trama avvincente tra emergenze e relazioni complicate
Al centro della storia troviamo Danny Simms (interpretata da Willa Fitzgerald, nota per “La caduta della casa degli Usher e Reacher”, un’abile specializzanda che, nel bel mezzo di un devastante uragano, si ritrova improvvisamente a gestire situazioni di estrema emergenza. Il suo compito si complica ulteriormente con la sospensione del dottor Xander Phillips (Colin Woodell, visto in “The Continental”), suo mentore e, segretamente, ex amante.
Mentre l’ospedale diventa un rifugio per i feriti e il caos si diffonde dentro e fuori le mura della struttura, Danny e Phillips devono collaborare per salvare vite, cercando di non farsi travolgere dai sentimenti e dalle tensioni del loro passato. La tempesta che imperversa su Miami diventa una metafora perfetta delle loro vite, fatte di scelte difficili, sacrifici e battaglie personali.
Un cast stellare e una produzione d’eccellenza
Oltre a Fitzgerald e Woodell, “Pulse“ vanta un cast corale di talento che include Justina Machado (“Gli Orrori di Dolores Roach”), Jack Bannon, Jessie T. Usher, Chelsea Muirhead, Daniela Nieves, Jessy Yates, Néstor Carbonell, Jessica Rothe, Santiago Segura, Ash Santos e Arturo Del Puerto.
La serie, composta da dieci episodi disponibili fin dal debutto, è la prima produzione originale di Netflix interamente dedicata al genere medical drama, segno che l’attenzione per le storie ospedaliere rimane forte e capace di attrarre un vasto pubblico.
Un viaggio tra adrenalina e umanità
“Pulse“ non è solo un racconto di emergenze mediche e interventi spettacolari, ma anche una riflessione sulle difficoltà di chi dedica la propria vita alla salute degli altri, spesso trascurando se stesso. Un perfetto equilibrio tra dramma, azione e sentimento che renderà la serie un appuntamento imperdibile per gli spettatori di Netflix.