Hutch Mansell è tornato. E non è in vacanza.
Dopo aver sorpreso pubblico e critica con il primo Io sono nessuno nel 2021, Bob Odenkirk torna nei panni di Hutch Mansell in un sequel che promette di alzare ancora di più l’asticella dell’azione. “Io sono nessuno 2″ approda nei cinema italiani il 14 agosto, pronto a regalare un mix di violenza coreografata, umorismo tagliente e momenti di vita familiare… molto poco convenzionali.
Questa volta Hutch, ex agente segreto diventato tranquillo padre di famiglia, cerca di godersi una meritata vacanza estiva con moglie e figli in un pittoresco villaggio turistico. Peccato che la pace duri poco: un banale incidente scatena l’ira del gestore di un parco giochi locale, dietro cui si nasconde un pericoloso giro criminale.
“Io sono nessuno 2”: Dal salotto al campo di battaglia
Nel primo film avevamo visto Hutch trasformarsi da marito apparentemente mansueto a macchina da guerra dopo una rapina in casa. In questo secondo capitolo, la dinamica cambia: la famiglia non è più spettatrice, ma parte attiva della storia.
La moglie, interpretata da Connie Nielsen, ora conosce bene il passato violento del marito e si ritrova costretta a farci i conti. Il figlio Brady (Gage Munroe) invece scoprirà di avere più in comune con papà di quanto pensasse… e non solo per il temperamento.
Un cast di ritorni e nuove sorprese
Oltre a Odenkirk, Nielsen e Munroe, rivedremo Christopher Lloyd come il padre di Hutch e il rapper RZA, alleato di vecchia data. Tra le new entry spiccano Sharon Stone nei panni dell’antagonista principale, Colin Hanks come sceriffo della cittadina e John Ortiz, già visto in pellicole adrenaliniche.
La regia resta nelle mani di Ilya Naishuller, che promette di mantenere quell’equilibrio unico tra ritmo serrato e ironia graffiante che aveva reso il primo film un piccolo cult.
Azione sì, ma con un cuore
Odenkirk ha raccontato che questo sequel è fortemente legato alla sua esperienza personale. Dopo un vero infarto nel 2021 e anni di impegni massacranti, l’attore conosce bene la difficoltà di “staccare la spina”. Il tema di “Io sono nessuno 2” – l’impossibilità di prendersi una pausa – diventa così un filo conduttore che molti spettatori possono sentire vicino.
Come nel primo capitolo, l’azione non è mai fine a sé stessa: dietro le coreografie spettacolari e i combattimenti viscerali c’è sempre un sottotesto umano, fatto di frustrazioni, segreti e relazioni familiari complicate.
Perché non possiamo perderlo
“Io sono nessuno 2” non vuole essere soltanto una scorpacciata di botte e sparatorie, ma anche il ritratto di un uomo intrappolato tra il desiderio di pace e la sua natura implacabile. Un film che, come i migliori action moderni, combina il fascino degli eroi imperfetti con una messa in scena spettacolare e senza respiro.
Dal 14 agosto, preparatevi: Hutch Mansell è in vacanza… e porterà l’inferno con sé.