Bridgerton è una serie televisiva statunitense del 2020, creata da Chris Van Dusen e prodotta da Shonda Rhimes. La serie ha registrando 82 milioni di visualizzazioni dopo soli 28 giorni dal suo debutto ed è considerata fra i più grandi successi delle serie originali Netflix.
L’idea

Bridgerton è ispirata alla omonima serie di romanzi, scritti da Julia Quinn.
Jonathan Bailey

Inizialmente Jonathan Bailey aveva cercato di conquistare il ruolo del fascinoso Duca di Hastings, Simon Basset, sostenendo anche il provino per la parte. L’immagine di Simon Basset, incarnato con indiscutibile charme da Regé-Jean Page, sembra ora inscindibile dalla nostra percezione del personaggio. Lo showrunner Chris Van Dusen, ha brillantemente suggerito che Bailey sarebbe stato perfetto, invece per il ruolo di Anthony.
Claudia Jessie e Nicola Coughlan

Tra gli intrecci romantici di Bridgerton, uno dei legami più affascinanti si svela dietro le quinte: Claudia Jessie e Nicola Coughlan, le talentuose interpreti di Eloise e Penelope, sono, nella vita reale migliori amiche.
Nicola Coughlan
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La rivelazione shockante alla fine della prima stagione di Bridgerton, riguardante l’identità di Lady Whistledown, è stata altrettanto sorprendente per l’attrice Nicola Coughlan, nota come Penelope. La scoperta del segreto del suo personaggio è avvenuta solo dopo aver ottenuto la parte. Quando ha partecipato all’audizione, il tempo era limitato, non aveva la possibilità di leggere i libri. Solo successivamente, consultando un forum online, Nicola ha appreso che Penelope era Lady Whistledown. La sua reazione iniziale è stata di incredulità, ma ha subito affrontato la sfida immergendosi nei libri e negli script, apprezzando la complessità straordinaria del ruolo.
Julie Andrews

La narrazione avvincente di Bridgerton è affidata alla voce inconfondibile di Julie Andrews, l’iconico volto di Mary Poppins, già collaboratrice della produttrice Shonda Rhimes.
La regina Carlotta

La rappresentazione della regina Carlotta, nella serie Bridgerton, offre un intrigante connubio tra creatività e radici storiche. Il personaggio della regina, interpretato con maestria da Golda Rosheuvel, è un’invenzione dei talenti di Shonda Rhimes e Chris Van Dusen, poiché nella trama originale di Julia Quinn, la regina Carlotta non compare. Storicamente si ritiene che la vera regina Carlotta (1744-1818), consorte di Giorgio III, sia stata la prima sovrana di colore dell’Inghilterra. Questo enigma storico, trattato con sapienza dagli autori, si svela nel contesto della Regency Era (1811-1820), proponendo un affascinante mix di finzione e fatti storici.
La Regina Elisabetta II

Le riprese di Bridgerton sono state improvvisamente interrotte per un evento di rilevanza reale: la regina Elisabetta II ha richiesto la location, Lancaster House a Londra, per un suo impegno. Lo showrunner Chris Van Dusen ha condiviso su Twitter che la scena in cui Daphne e Simon si confrontano con la regina Charlotte è stata girata velocemente, poiché la sovrana aveva bisogno dell’ambientazione per un evento ufficiale.
I costumi

Il reparto costumi di Bridgerton ha dimostrato di essere una vera opera d’arte, sfornando niente meno che 7500 pezzi unici per gli otto episodi della serie. La talentuosa costume designer Ellen Mirojnick ha abbracciato la creatività, dando vita a uno stile inconfondibile che fonde gli abiti inglesi dei primi anni del XIX secolo con un tocco di eleganza ispirato alla moda degli anni ’50 e ’60. Solo per la protagonista, Daphne, sono stati realizzati 104 abiti. Ogni abito nella serie diventa un elemento sostanziale, poiché i colori sono accuratamente selezionati: ogni famiglia sfoggia una propria palette dominante. I Bridgerton, emblema di buona reputazione, optano per colori sobri come blu, argento e verde, mentre i Featherington, considerati outsiders, si immergono in sfumature vivaci. Il Duca, figura regale, sfoggia con maestria l’oro e il rosso, conferendo una nota di nobiltà al suo guardaroba.
Le acconciature
Daphne Bridgerton, la cui acconciatura ha catturato l’attenzione di molti, ha trovato ispirazione nei classici di Hollywood. Marc Pilcher, il capo parrucchiere di Bridgerton, ha svelato che la frangia arricciata di Daphne è un omaggio al personaggio di Audrey Hepburn, Natasha Rostova, nel film del 1956 “Guerra e pace”.
La residenza Bridgerton

L’ambientazione sontuosa e affascinante della residenza Bridgerton attinge ispirazione dalla casa d’infanzia di Lady Diana, Althorp House. Questa magnifica dimora, ereditata dal conte di Spencer, fratello di Lady Diana, è stata la dimora della principessa dall’età di 13 anni fino al suo matrimonio con il principe Carlo. Althorp House, situata nel cuore di Londra, con le sue 90 stanze e 550 acri, incarna un’eleganza e un lusso che riflettono pienamente l’atmosfera raffinata della casa Bridgerton nella serie.
Le Scene di Sesso
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Per garantire un ambiente professionale e sicuro durante le scene di intimità è stata assunta, Lizzy Talbot come regista dell’intimità. Le numerose e intricate scene di sesso nella serie sono state trattate con la stessa attenzione dedicata a una coreografia di danza o di lotta.
Sequel e Spin Off
Esiste una seconda stagione incentrata su Anthony Bridgerton del 2022, uno spin-off sulla Regina Carlotta del 2023 e la terza stagione del 2024 che vede Colin Bridgerton come protagonista, discostandosi dall’ordine dei libri. È prevista una quarta stagione.