Il 5 settembre 1972, durante le Olimpiadi di Monaco, il mondo assistette in diretta a uno degli eventi più tragici della storia contemporanea: il sequestro degli atleti israeliani da parte del gruppo terroristico Settembre Nero. Il nuovo film di Tim Fehlbaum, “September 5 – La diretta che cambiò la storia”, porta sul grande schermo la cronaca di quella giornata attraverso una prospettiva inedita, quella del team giornalistico di ABC Sports, che si ritrovò improvvisamente a raccontare un evento di portata mondiale.
Sviluppo e trama di “September 5 – La diretta che cambiò la storia”
Con una combinazione di filmati d’archivio e una ricostruzione minuziosa dell’ambiente televisivo dell’epoca, la pellicola immerge lo spettatore nella tensione crescente di quel giorno, mettendo in evidenza i dilemmi morali e professionali affrontati dai reporter. Protagonista della storia è Geoff, giovane produttore televisivo determinato a dimostrare il proprio valore al leggendario dirigente Roone Arledge. Insieme all’interprete Marianne e al manager Marvin, Geoff si trova a prendere decisioni cruciali in tempo reale, con le vite degli ostaggi appese a un filo e la necessità di fornire al pubblico informazioni affidabili senza cadere nel sensazionalismo.
La regia
La regia di Fehlbaum si distingue per uno stile immersivo, con un montaggio serrato che alterna riprese in studio a immagini d’archivio, restituendo il clima di caos e tensione che caratterizzò la giornata. “September 5 – La diretta che cambiò la storia” non si limita a raccontare i fatti, ma solleva interrogativi ancora attuali sul ruolo dei media nelle crisi internazionali: fino a che punto la cronaca in diretta deve spingersi? Qual è il confine tra informazione e spettacolo? Il pubblico ha il diritto di conoscere tutto in tempo reale, anche quando le notizie sono frammentarie e incerte?
Il cast di “September 5 – La diretta che cambiò la storia”
Il cast d’eccezione, con John Magaro, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin e Leonie Benesch, offre interpretazioni intense che contribuiscono a rendere palpabile il dramma della situazione. Presentato nella sezione Orizzonti Extra della Mostra del Cinema di Venezia 2024 e candidato ai Golden Globe 2025 come Miglior film drammatico, “September 5 – La diretta che cambiò la storia” si inserisce nel filone di opere che hanno raccontato l’attacco di Monaco, come il documentario “Un giorno a settembre” (1999) e il film “Munich” (2005) di Steven Spielberg.
Più di un semplice thriller giornalistico, il film di Fehlbaum rappresenta una riflessione sul potere e le responsabilità dell’informazione, una lezione di giornalismo che costringe lo spettatore a interrogarsi sulla propria percezione delle notizie.








