Dopo il successo di “Lo chiamavano Jeeg Robot“ e “Freaks Out”, Gabriele Mainetti torna sul grande schermo con “La città proibita“, un’opera che mescola sentimenti, azione e arti marziali, ambientata nel cuore pulsante di Roma. Il film, in uscita il 13 marzo 2025, promette di conquistare il pubblico con una storia intensa, carica di emozioni e spettacolari sequenze di combattimento.
“La città proibita”: Una storia di amore e vendetta tra le strade di Roma
Nel quartiere multietnico dell’Esquilino, si intrecciano le vite di Mei e Marcello, due anime diverse ma destinate a incontrarsi. Mei, una giovane donna cinese dal passato tormentato, arriva nella capitale italiana con un solo obiettivo: ritrovare la sorella scomparsa. Il suo viaggio la porterà a imbattersi in Marcello, un ragazzo che cerca di tenere in piedi il ristorante di famiglia insieme a sua madre Lorena, mentre il padre Alfredo è fuggito anni prima con un’altra donna.
Nel loro percorso, Mei e Marcello si troveranno coinvolti in una rete di segreti, scontri culturali e minacce. Tra loro nasce un legame che va oltre le difficoltà, ma la verità che cercano è pericolosa e piena di ostacoli. Tra inseguimenti, combattimenti spettacolari e momenti di forte emotività, la loro storia si dipana in una Roma affascinante e crudele, dove amore e vendetta si intrecciano in modo indissolubile.
Un cast stellare per una storia potente
A dare vita ai protagonisti di “La città proibita“ c’è un cast d’eccezione. Enrico Borello interpreta Marcello, un giovane in bilico tra il passato e un futuro incerto, mentre Mei è interpretata da Yaxi Liu, una combattente determinata e carismatica. La scelta di Liu non è stata casuale: ex stuntwoman e controfigura nel live-action di “Mulan”, ha convinto il regista per la sua presenza scenica e le sue straordinarie capacità nelle arti marziali.
Marco Giallini veste i panni di Annibale, una figura enigmatica e magnetica, mentre Sabrina Ferilli interpreta Lorena, una madre combattiva che lotta per proteggere la propria famiglia. A completare il cast troviamo Luca Zingaretti nel ruolo di Alfredo, un uomo segnato dai rimorsi, e Chunyu Shanshan nei panni dell’enigmatico Mr. Wang, che aggiunge un tocco di mistero alla storia.
“La città proibita”: Un’opera dal respiro internazionale
“La città proibita“ si distingue anche per la cura dei dettagli e la maestria del team di produzione. Mainetti ha lavorato alla sceneggiatura con Stefano Bises e Davide Serino, mentre la fotografia di Paolo Carnera e il montaggio di Francesco Di Stefano contribuiscono a creare un ritmo incalzante e coinvolgente. Le musiche originali di Fabio Amurri accompagnano le scene con una colonna sonora capace di amplificare l’intensità della narrazione.
Per le sequenze di combattimento, il film si è ispirato ai grandi maestri del kung-fu cinematografico, con coreografie curate dal fight coordinator Liang Yang, noto per il suo lavoro in produzioni internazionali come “Deadpool & Wolverine”, “Rogue One: A Star Wars Story” e “Skyfall”.
Un film destinato a lasciare il segno
Con la sua miscela di azione, emozione e ambientazione suggestiva, “La città proibita“ si prepara a essere uno degli eventi cinematografici del 2025. Il film verrà distribuito da Piper Film in oltre 400 sale italiane, portando sul grande schermo un racconto che unisce il fascino delle arti marziali con la potenza della narrazione cinematografica italiana.