Full Metal Jacket è un film di guerra del 1987 diretto da Stanley Kubrick.
Il budget utilizzato per la realizzazione del film fu di 17,000,000 di dollari.
Raggiunse un incasso mondiale di 46,357,676 di dollari.
Il film è ispirato al romanzo “Nato per uccidere” (The Short-Timers) di Gustav Hasford. Lo scrittore fu un ex Marine corrispondente di guerra che collaborò alla sceneggiatura. Il titolo originale si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati, citati da uno dei protagonisti a metà della storia. Kubrick scoprì la frase “Full Metal Jacket”, che descrive l’involucro di un proiettile, in un catalogo di pistole.
Oltre al romanzo, Full Metal Jacket, è basato sui racconti del giornalista e scrittore Michael Herr. Herr, amico del regista, contribuì su molte sezioni della sceneggiatura ispirandosi alle sue esperienze di reporter in Vietnam.
Stanley Kubrick ricostruì il Vietnam in un set vicino Londra, importando ben 300 palme dalla Spagna. La scena della battaglia di Hue venne girata nel Sussex, precisamente nella centrale del gas in demolizione del quartiere di Beckton.
Come avvenne per “Arancia meccanica” e “Shining”, il film venne vietato ai minori di 18 anni. Solo successivamente, il limite venne abbassato consentendo il passaggio in televisione.
Dorian Harewood, durante le riprese, consultò un medico per ben due volte, per paura che il suo timpano fosse stato perforato.
Vincent D’onofrio, per interpretare il ruolo di Leonard “Palla di Lardo” Lawrence, dovette aumentare il suo peso di 30 Kg.
Il sergente Hartman fu interpretato da un vero ex istruttore dei Marines, Ronald Lee Ermey. Iniziò come consulente tecnico per Full Metal Jacket.
Tim Colceri, fu originariamente scelto per interpretare il Sergente Hartman ma si stancò dopo 30 minuti passati ad urlare alle comparse durante una prova videoregistrata. Quando Ermey intervenne, la sua energia non vacillò mai, raggiungendo quasi 150 pagine di insulti.