Sta per approdare nei cinema italiani l’atteso biopic su Lee Miller, una delle fotografe più influenti del Novecento. Diretto da Ellen Kuras, alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa dopo una brillante carriera come direttrice della fotografia, il film si propone di restituire al pubblico il ritratto complesso e appassionante di una donna che ha attraversato la storia con il suo obiettivo. L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 13 marzo 2025, con distribuzione affidata a Vertice360.
La storia di Lee Miller: da modella a fotoreporter di guerra
Basato sulla biografia “Le molte vite di Lee Miller”, scritta dal figlio della fotografa, Antony Penrose, il film ripercorre le tappe principali della vita di una donna che ha saputo reinventarsi più volte, passando da modella di successo a reporter di guerra senza paura. Dopo aver posato per la rivista Vogue negli anni ’20, Miller decise di stare dall’altro lato della macchina fotografica e, durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne corrispondente per lo stesso magazine. Fu l’unica donna a documentare con la propria macchina fotografica la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald, testimoniando l’orrore dell’Olocausto e la brutalità del conflitto.
Un progetto al femminile per raccontare una donna straordinaria
La pellicola è il frutto di una collaborazione prevalentemente al femminile: la sceneggiatura è firmata da Liz Hannah, Marion Hume e John Collee, mentre tra i produttori figurano Kate Winslet stessa, Kate Solomon, Troy Lum e Andrew Mason. Questo elemento è stato sottolineato dallo stesso Penrose, che ha evidenziato come la sensibilità femminile abbia portato un valore aggiunto alla narrazione.
Il cast stellare e l’interpretazione di Kate Winslet
A vestire i panni della protagonista è Kate Winslet, che per questa interpretazione ha ricevuto una candidatura ai Golden Globes 2025 come miglior attrice in un film drammatico. Al suo fianco troviamo un cast d’eccezione: Alexander Skarsgård nel ruolo del surrealista Roland Penrose, compagno di Miller; Josh O’Connor nei panni del figlio Antony; Andy Samberg nel ruolo del fotografo David E. Scherman; Marion Cotillard in quelli di Solange D’Ayen; e Andrea Riseborough che interpreta Audrey Withers.
Lo scatto iconico e la testimonianza storica
Uno degli episodi più celebri della sua carriera, ripreso anche nel film, è la storica fotografia che la ritrae nella vasca da bagno dell’appartamento di Hitler a Monaco di Baviera. Questo scatto, realizzato insieme al collega David E. Scherman, ha assunto un forte valore simbolico, incarnando l’ironia della storia e la presenza femminile in un mondo dominato da uomini.
“Lee Miller”: La visione della regista Ellen Kuras
Ellen Kuras, alla regia, ha scelto un approccio che non si limita a una semplice narrazione biografica, ma si concentra sull’interiorità della protagonista, esplorando le motivazioni profonde che l’hanno spinta a compiere scelte spesso rischiose e anticonvenzionali. Lo stesso Antony Penrose ha dichiarato di apprezzare questa visione del film: “Non si tratta solo degli eventi della vita di Lee, ma di ciò che provava, delle sue paure e della passione che la spingeva ad andare avanti. Il film riesce a restituire il ritratto di una donna profondamente coinvolta negli eventi del suo tempo”.
Lee Miller: Un film imperdibile
Con una storia avvincente, una protagonista carismatica e un team creativo di primo livello, “Lee Miller” si preannuncia come uno dei film più attesi dell’anno, pronto a riportare alla luce la figura di un’artista straordinaria che ha saputo lasciare un segno indelebile nella fotografia e nel giornalismo di guerra. L’appuntamento è fissato per il 13 marzo nelle sale italiane: un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire una donna che ha cambiato il modo di raccontare la storia attraverso le immagini.
Trailer del film “Lee Miller”