La serie “Wednesday” ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo con il suo mix di mistero, humor gotico e atmosfera dark, dando nuova vita alla celebre famiglia Addams. Con Jenna Ortega nei panni di una Wednesday adolescente e ribelle, la serie targata Netflix ha saputo rinnovare un’icona pop, attirando un pubblico giovane e nostalgico allo stesso tempo. Ma cosa si nasconde dietro le quinte di questo successo mondiale? Preparati a scoprire una valanga di curiosità su “Wednesday” che (forse) non conoscevi!
Jenna Ortega ha imparato a suonare il violoncello da zero
Per calarsi completamente nel personaggio, Jenna Ortega ha preso lezioni di violoncello prima ancora che iniziasse le riprese. In molte scene della prima stagione di “Wednesday”, è davvero lei a suonare, rendendo il personaggio ancora più autentico e inquietantemente affascinante.
Il celebre balletto è stato coreografato… da Jenna!
La scena del ballo al Rave’N è diventata virale, ma quello che molti non sanno è che la coreografia è stata ideata dalla stessa Jenna Ortega. Si è ispirata a video anni ’80, performance di Siouxsie Sioux e persino ai movimenti robotici delle band post-punk. Il tutto… con il Covid addosso (l’attrice ha rivelato di aver girato quella scena mentre era positiva)!
Christina Ricci ritorna… ma in un ruolo sorprendente
Christina Ricci, iconica Wednesday dei film anni ’90, appare nella serie ma nei panni della professoressa Thornhill. Un omaggio nostalgico per i fan di vecchia data, ma con un twist narrativo che ha sorpreso tutti. Il suo coinvolgimento ha dato un tocco meta-narrativo irresistibile alla serie.
Tim Burton ha diretto personalmente metà della prima stagione di “Wednesday”
Anche se coinvolto come produttore esecutivo, Tim Burton ha diretto ben quattro episodi della prima stagione. È la prima volta che il regista di “Edward mani di forbice” lavora su una serie televisiva, e la sua impronta visiva – gotica, cupa e fiabesca – si sente eccome.
Il linguaggio del corpo è stato studiato nei minimi dettagli
Wednesday non sbatte le palpebre quasi mai. È una scelta stilistica precisa, voluta da Tim Burton, che ha chiesto a Jenna Ortega di mantenere uno sguardo fisso per trasmettere una sensazione di disagio e intensità. Un dettaglio sottile ma efficace, che rende il personaggio ancora più enigmatico.
Le riprese si sono svolte in Romania
Per ricreare l’atmosfera gotica della Nevermore Academy e i paesaggi cupi della serie, la produzione ha scelto la Romania come location principale. Alcuni interni e castelli sono stati girati nei dintorni di Bucarest, contribuendo all’estetica dark e affascinante di “Wednesday”.
La mano di “Mano” è davvero… una mano
Il personaggio di “Mano” (Thing) non è stato creato interamente in CGI. È l’attore e illusionista Victor Dorobantu a muovere la mano in tutte le scene. Ha indossato una tuta blu e si è adattato a contorcersi in posizioni assurde pur di rendere i movimenti fluidi e credibili.
“Wednesday”: Un successo che ha battuto record su Netflix
Al momento della sua uscita, “Wednesday” è diventata la serie in lingua inglese più vista di sempre su Netflix nella sua prima settimana, superando persino “Stranger Things 4”. Un risultato clamoroso che testimonia quanto il personaggio e l’estetica abbiano colpito l’immaginario collettivo.
Le divise della Nevermore sono ispirate a una palette gotico-vittoriana
I costumi degli studenti della Nevermore Academy non sono stati scelti a caso: il viola, il nero e il grigio riflettono la dualità tra la tradizione e la ribellione, elementi centrali nella serie. Ogni dettaglio, dal taglio al tessuto, è stato pensato per raccontare i personaggi prima ancora che aprano bocca.
Ogni episodio nasconde riferimenti alla Famiglia Addams originale
Gli appassionati più attenti avranno notato diversi easter egg sparsi nei vari episodi: quadri, nomi, battute e persino inquadrature che omaggiano i film e la serie originale degli anni ’60. Un modo sottile ma affettuoso per tenere vivo il legame con le origini.
Traile della serie “Wednesday”
E tu, quante di queste curiosità su “Wednesday” conoscevi?
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