Love Actually è un film corale del 2003, scritto e diretto da Richard Curtis.
Il budget di Love Actually fu di 45,000,000 di dollari. Il film ebbe un grande successo incassando totalmente 247,472,278 di dollari.
Il regista Richard Curtis non fu assolutamente convinto del film. Al tempo dichiarò che quello che scrisse in prima battuta non gli piacque assolutamente. Sul copione gli sembrò accettabile, ma una volta girato e guardato il film, pensò fosse una catastrofe. In tutti i film di Richard Curtis è presente un personaggio non molto popolare di nome Bernard. Questa particolare tradizione risale a quando il politico Bernard Jenkin conquistò il cuore di una ragazza di cui Curtis era innamorato.
Richard Curtis è presente nel film con un piccolo cammeo. Durante il matrimonio tra Keira Knightley e Chiwetel Ejioford, una sezione di ottoni si leva ad accompagnare la performance di “All You Need Is Love”. Qui troviamo Richard Curtis che suona il trombone.
La colonna sonora originale venne composta da Craig Armstrong. Entrò nella Top 40 della classifica americana di Billboard 200. Ricevette il disco d’oro in Australia e Messico.
In una scena del film, il primo ministro inglese interpretato da Hugh Grant, critica aspramente, e all’improvviso, la politica del presidente americano. L’anno successivo, per rispondere alle accuse di eccessiva sudditanza verso George W. Bush, Tony Blair disse pubblicamente: “So che qualcuno vorrebbe che dicessi all’America dove andare come ha fatto Hugh Grant in Love Actually.
Hugh Grant, conoscendo la strana fobìa di Billy Bob Thornton per i mobili antichi, ne mostrò uno al collega, da dietro le telecamere, ridendo a crepapelle guardando la sua reazione.
Hugh Grant fu estremamente riluttante nel girare la scena del ballo. L’attore voleva che il suo Primo Ministro avesse un comportamento più serio. In seguito si divertì moltissimo e cantò la canzone a modo suo, rendendo difficile l’editing successivo.
Il lago in cui nuotano Lucia Moniz e Colin Firth, in realtà è profondo solo diciotto centimetri. I due attori dovettero inginocchiarsi e fingere di essere in acque più profonde.
Lucia Moniz entrò nel cast dopo che un amico, per scherzo, inviò le sue foto al regista. Così, Lucia divenne la domestica portoghese di cui si innamora Colin Firth.
La modella Claudia Schiffer non doveva essere nel film. Il regista cercò una donna che somigliasse alla modella, ma non trovandola, chiamò direttamente lei.
Quando Thomas Brodie-Sangster recitò nel ruolo di Sam in Love Actually aveva 13 anni. La stessa età del personaggio che interpretò nella serie Game of Thrones, avendo però 23 anni.
La scena in cui Emma Thompson piange in camera di nascosto,venne girata ben 12 volte. Il pianto non era previsto. L’attrice si lasciò trasportare dall’emozione.
La scena della dichiarazione d’amore di Mark per Juliet è ispirata al video di una canzone di Bob Dylan, Subterranean Homesick Blues. Furono scritte 5 versioni di questa scena. Curtis le sottopose a tutte alle ragazze del suo ufficio, in modo da selezionare la meno sdolcinata.