Harry Potter e la pietra filosofale è un film del 2001 diretto da Chris Columbus.
In totale il film incassò 974,755,371 dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di circa 130,000,000 di dollari.
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro, primo episodio della serie di Harry Potter, scritta dall’autrice britannica J. K. Rowling.
La Warner Bros. comprò i diritti del libro nel 1999 per un valore di 1 milione di Sterline. Inizialmente la Warner Bros pensò di rendere Harry Potter una serie d’animazione in CGI e di fondere più romanzi in un singolo film. J.K. Rowling bocciò l’idea così la Warner decise di produrre tutti e sette i film divenuti successivamente otto.
Per comporre la colonna sonora di Harry Potter e la pietra filosofale venne scelto John Williams. Williams lavorò alla composizione nelle sue case di Los Angeles e Tanglewood prima di effettuare le registrazioni a Londra. Uno dei temi principali è chiamato “Hedwig’s Theme” ovvero “Il tema di Edvige”.
La decisione di ambientare alcune scene di Hogwarts, nella cattedrale di Gloucester, diede avvio ad una serie di proteste. Alcune persone ritennero blasfemo ambientare un film del genere a Gloucester. Scrissero ai giornali locali che avrebbero protestato e impedito alla troupe di accedere alla cattedrale. Alla fine, si presentò un solo protestante.
L’iscrizione sullo specchio delle brame recita: “Erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi”. Letto al contrario e tradotto vuol dire: “Non rifletto il tuo volto ma il desiderio del tuo cuore“.
La sequenza dell’attraversamento del muro del binario 9 3/4 venne girata nella stazione londinese di King’s Cross, fra i binari 4 e 5. Dopo il successo del libro e del film, venne installato uno speciale punto foto, con il carrello carico delle valigie di Harry Potter pronto a salire sull’Hogwarts’ Express.
J.K. Rowling insistette personalmente affinché la gran maggioranza del cast fosse britannico. I casting vennero aperti pubblicamente per tutti e tre i ruoli, con la partecipazione di soli bambini britannici. L’8 agosto 2000 gli sconosciuti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint vennero scelti per interpretare rispettivamente Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley.
Columbus volle Radcliffe per il ruolo di Harry Potter ancor prima dell’apertura dei casting, sin da quando lo vide nella produzione della BBC di David Copperfield. I protettivi genitori del ragazzino non vollero che lui avesse la parte. Heyman e Columbus successivamente convinsero i genitori di Radcliffe che sarebbe stato protetto dall’intrusione dei media e quindi accettarono di fargli interpretare Harry. Radcliffe venne pagato 1 milione di sterline per il film.
Rupert Grint, dopo aver visto una notizia alla trasmissione Newsround, in merito all’apertura dei casting, inviò un video di se stesso dove si esibiva in una canzone rap. La canzone esprimeva il suo desiderio di avere la parte. La sua richiesta fu un successo tale che i responsabili del casting lo invitarono per un colloquio.
L’insegnante di teatro di Emma Watson, a Oxford, propose il suo nome agli agenti del casting. Dovette fare cinque provini prima di ottenere la parte. I produttori rimasero impressionati dalla fiducia in se stessa della Watson e la scelsero tra migliaia di altre ragazze provinate.
Quando Tom Felton fece il provino per il ruolo di Draco non aveva letto nemmeno uno dei libri della saga. Quando gli fu chiesto quale fosse il suo pezzo preferito, lui rispose “quello alla Gringott”, come rispose il ragazzo prima di lui. Il regista si accorse subito della bugia e si mise a ridere.
J.K. Rowling diede indicazioni, ad Alan Rickman, su come interpretare il suo personaggio, fornendogli dettagli sul passato di Piton, scoperti soltanto nell’ultimo libro.
Robbie Coltrane fu il primo attore ad essere scritturato per il ruolo di Hagrid su richiesta di J.K. Rowling.
Richard Harris accettò il ruolo di Albus Silente, solo dopo che la sua nipotina lo minacciò di non rivolgergli più la parola se non avesse accettato.
Per il ruolo di Hedvige vennero utilizzate tre distinte civette: Gizmo Ook e Sprout.
Dopo l’enorme successo cinematografico degli otto film, i produttori insieme alla Rowling, decisero di realizzare degli spin-off basati sul libro “Gli animali fantastici: dove trovarli”. Inizialmente furono previsti tre film, diventati ben presto cinque. Nel 2016 uscì “Animali fantastici e dove trovarli“.