Alla ricerca di Nemo – Finding Nemo è un film d’animazione del 2003 scritto e diretto da Andrew Stanton, co-diretto da Lee Unkrich, prodotto dai Pixar Animation Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Il budget del film è stato di circa 94 milioni di dollari con un incasso mondiali intorno ai 969 milioni di dollari. È il secondo film con il maggior incasso del 2003, dietro “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re”.
L’idea
Andrew Stanton ha trovato ispirazione nella sua esperienza come padre. Il regista era sempre preoccupato che suo figlio potesse ferirsi quando stavano al parco quasi impedendogli di giocare. Da qui nasce l’iperprotettività di Marlin nei confronti di Nemo, che il regista ha inserito nel film. Anche l’ambiente marino è un cenno autobiografico di Stanton che da piccolo aveva uno spiccato interesse a tutto ciò che è acquatico, dopo aver visto un acquario in uno studio dentistico.
La dedica
Alla ricerca di Nemo è dedicato alla memoria di Glenn McQueen, un animatore canadese della Pixar che è morto nel 2002, all’età di 41 anni. I colleghi lo hanno ulteriormente omaggiato chiamando il protagonista di “Cars – Motori Ruggenti”, Saetta McQueen.
Le animazioni
La troupe ha seguito un corso veloce di biologia marina, di oceanografia, ha visitato acquari, effettuato immersioni per poter capire meglio come animare le creature marine e quelle umane nel modo migliore.
Nemo
Il nome Nemo è un riferimento al famoso Capitano Nemo, eroe del romanzo di Jules Verne, “Ventimila leghe sotto i mari”.
Dory
In origine Dory doveva chiamarsi Gill ed essere un pesciolino rosso di sesso maschile, in quanto la specie ha una memoria di tre secondi. Ma Stanton, guardando l’Ellen Show, ha notato che Ellen DeGeneres cambiava più volte argomento all’interno di una stessa frase, decidendo di affidare a lei la voce di Dory. In seguito ad una visita ad un acquario ha deciso che sarebbe stata un pesce chirurgo femmina.
Scorza
Il regista ha prestato la voce a Scorza in attesa di trovare il giusto attore con accento californiano per il personaggio, ma durante le proiezioni di prova la sua voce è piaciuta talmente tanto al pubblico che si è evitato di sostituirlo. Per il doppiaggio di Scorza, Stanton, è stato accreditato come doppiatore nei titoli di coda. Nel film non viene detto, ma gli autori hanno rivelato che Scorza e le altre tartarughe sono dirette alle Hawaii, un indizio si trova sui gusci delle piccole tartarughe come Guizzo, che riportano dei motivi floreali.
Branchia
I colori scelti per la faccia di Branchia, riproducono le rughe intorno alla bocca del suo doppiatore, Willem Dafoe. Inizialmente Branchia doveva essere un pesce antagonista.
Bruce – Bruto
Lo squalo Bruce, Bruto in italiano, è un tributo al film “Lo Squalo” di Steven Spielberg. “Bruce” è proprio il soprannome dato ai modellini di squali utilizzati nel film.
Easter Egg
I personaggi della Pixar spesso vengono creati con grande anticipo. Infatti Nemo in realtà fa la sua prima apparizione, sottoforma di peluche, in “Monsters & Co”, del 2001. Sulla parete dello studio dentistico è appeso un certificato rilasciato dalla “Pixar University School of Dentistry” ed il logo è uno dei piccoli alieni verdi di “Toy Story”. Il bambino nella sala d’attesa del dentista, legge un fumetto con protagonista Mr. Incredible anticipando l’uscita del film successivo “Gli Incredibili“. Sempre nello stesso studio, si può notare un pupazzo di Buzz Lightyear.
L’errore
Zoologicamente parlando, Marlin dovrebbe essere femmina. I pesci pagliaccio, essendo ermafroditi, quando una femmina del banco muore, un maschio cambia genere per compensare la perdita.
Il codice Pixar
Quando Marlin viene fotografato dal sub, la macchina fotografica riporta il codice Pixar A-113.
Il Videogioco
Da Alla ricerca di Nemo è stato tratto un videogioco per la PlayStation 2 ma rispetto al film la grafica lascia a desiderare.
Di nuovo al cinema
Alla ricerca di Nemo è stato nuovamente proiettato nella sale, nel 2012, nella riedizione in 3D.
Sequel
Nel 2016 è uscito il sequel dal titolo “Alla ricerca di Dory” 2016. Viene considerato anche come spin-off, in quanto incentrato su Dory.