“Karate Kiba”, noto anche con il titolo internazionale “The Bodyguard”, è un cult del cinema d’arti marziali uscito nel 1976. Diretto da Ryuichi Takamori e interpretato dalla leggenda delle arti marziali Sonny Chiba, il film è un mix di azione, dramma e sequenze di combattimento spettacolari. Di seguito, un elenco delle curiosità, retroscena e citazioni che hanno reso questo film un pezzo di storia del cinema:
1. L’origine del titolo internazionale
Il titolo originale giapponese, “Karate Kiba”, si traduce in “Zanna del Karate”. Tuttavia, quando il film fu distribuito all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, venne rinominato “The Bodyguard” per cavalcare la popolarità dei film di azione e protezione personale.
2. Sonny Chiba: un attore di culto
Sonny Chiba, già famoso per la sua intensità e il suo stile di combattimento realistico, ha usato il film per consolidare la sua immagine di star mondiale delle arti marziali. La sua fisicità e il carisma magnetico hanno influenzato attori successivi come Jean-Claude Van Damme e Michael Jai White.
3. Le scene di combattimento rivoluzionarie di “Karate Kiba”
Chiba ha coreografato personalmente molte delle scene di lotta, puntando su una rappresentazione cruda e dinamica. A differenza dei combattimenti stilizzati tipici dell’epoca, le sequenze di “Karate Kiba” sono più vicine alla realtà, con colpi violenti e un uso strategico degli spazi.
4. Influenza su Quentin Tarantino
Quentin Tarantino, grande fan di Sonny Chiba, ha omaggiato “Karate Kiba” nel suo film “Kill Bill: Volume 1″. La scena in cui Uma Thurman affronta i Crazy 88 ricorda l’approccio violento e coreografico di Chiba. Inoltre, Tarantino ha scelto Chiba per interpretare Hattori Hanzo, sottolineando la sua ammirazione per l’attore.
5. Ezechiele 25:17
Il passaggio della Bibbia citato da Samuel L. Jackson, Ezechiele 25:17, in “Pulp Fiction” non è presente nel testo sacro, ma è stato ripreso proprio da “Karate Kiba” .
6. Un cameo misterioso
Secondo alcune fonti, il regista Takamori ha voluto includere un cameo di un famoso maestro di karate giapponese, la cui identità è rimasta a lungo segreta. Alcuni fan ipotizzano che si trattasse di Mas Oyama, il leggendario fondatore del Kyokushin Karate, con cui Chiba aveva legami stretti.
7. Citazione indimenticabile di “Karate Kiba”
Una delle frasi più celebri pronunciate dal personaggio di Chiba è: “Il karate è la mia giustizia”. Questa battuta ha ispirato generazioni di praticanti di arti marziali ed è diventata un motto per gli appassionati del genere.
8. La colonna sonora psichedelica
La colonna sonora, composta da Hajime Kaburagi, unisce elementi tradizionali giapponesi con influenze funky e psichedeliche tipiche degli anni ’70. Questo mix crea un’atmosfera unica, amplificando le scene d’azione.
9. Il messaggio sociale nascosto
Sebbene sia principalmente un film di intrattenimento, “Karate Kiba” esplora temi come la corruzione e la giustizia. Il protagonista combatte contro una rete di criminali potenti, un chiaro riferimento alle tensioni sociali e politiche dell’epoca in Giappone.
