La saga horror di “Saw” è una delle più celebri e longeve del genere, caratterizzata da enigmi mortali e colpi di scena inaspettati. “Saw IV“, uscito nel 2007, ha rappresentato un punto di svolta nella narrazione, spingendo la storia verso nuovi orizzonti e approfondendo il passato di John Kramer, il famigerato Enigmista. Ma quali sono i dettagli meno noti dietro la realizzazione di questo film? Ecco alcune curiosità e retroscena che rendono questo capitolo davvero unico.
Il paradosso temporale della storia
Uno degli aspetti più affascinanti di “Saw IV” è il suo ingegnoso uso della cronologia. Il film si svolge apparentemente dopo gli eventi di “Saw III“, ma con un colpo di scena finale si scopre che le vicende accadono contemporaneamente al capitolo precedente. Questo espediente ha sorpreso il pubblico e ha aggiunto un nuovo livello di complessità alla saga.
La difficoltà delle autopsie sul set
La scena di apertura di “Saw IV” è una delle più macabre dell’intera saga: un’autopsia dettagliata del corpo di John Kramer. Per garantire il massimo realismo, la produzione ha lavorato con veri esperti forensi e ha utilizzato protesi estremamente dettagliate. L’attore Tobin Bell, che interpreta Kramer, ha persino passato ore sotto il trucco per simulare il cadavere in maniera convincente.
“Saw IV”: Il ritorno di Jigsaw senza essere vivo
Anche se John Kramer muore alla fine di “Saw III“, Tobin Bell continua a essere una presenza dominante in “Saw IV” grazie a flashback e registrazioni lasciate dall’Enigmista. Questo ha permesso agli sceneggiatori di esplorare il suo passato e di approfondire le sue motivazioni, offrendo ai fan una prospettiva più ampia sul personaggio.
Scene tagliate e censure
Come molti altri film della saga, anche questo ha subito alcune censure e tagli per evitare il divieto ai minori in diversi paesi. Alcune sequenze particolarmente cruente, come la tortura del “dispositivo del cavallo di Troia”, sono state ridotte o modificate per la distribuzione internazionale. Tuttavia, le versioni non censurate sono disponibili in alcune edizioni home video.
Il collegamento con i capitoli successivi
“Saw IV” ha introdotto il personaggio del detective Mark Hoffman, che diventerà sempre più centrale nei successivi capitoli della saga. La sua rivelazione come successore di Jigsaw ha aperto nuove strade per la narrazione, consolidando il concetto che il gioco dell’Enigmista non si sarebbe fermato con la sua morte.
Le location di “Saw IV”
Per “Saw IV“, il regista ha scelto location reali come l’ospedale psichiatrico di Toronto e il cimitero di Meadowvale. L’ospedale, con i suoi corridoi labirintici, ha intensificato il senso di disagio, mentre il cimitero, con le sue lapidi silenziose, ha creato un’atmosfera lugubre. L’uso di location reali ha conferito al film maggiore realismo, rendendo l’esperienza visiva più coinvolgente e spaventosa.
Un budget contenuto, un successo enorme
Nonostante il budget relativamente modesto di circa 10 milioni di dollari, “Saw IV” ha incassato oltre 139 milioni di dollari in tutto il mondo, dimostrando ancora una volta la forza del franchise e la fedeltà dei fan.