Inside Out è un film d’animazione del 2015 diretto da Pete Docter e al co-regista Ronnie del Carmen.
Il film è basato sulle emozioni che condizionano la vita delle persone.
Il budget utilizzato per la realizzazione della pellicola fu di 175,000,000 di dollari. Incassò in totale 857,427,711 di dollari.
A Pete Docter venne l’idea del film osservando sua figlia. Furono impiegati 4 anni per realizzare Inside Out. Pete Docter al quarto anno stava per dare le dimissioni a causa di una sorta di esaurimento.
Lo scenografo Ralph Eggleston lavorò per cinque anni e mezzo al film. Affermò che fu il lavoro più lungo e più difficile della sua carriera.
Sia per la Pixar che per Inside Out furono degli anni difficili a causa di una serie di tagli. Lavorarono al progetto solo 45 persone producendo solo 3 secondi di animazione finita a settimana.
Secondo Victor Navone, animatore Pixar, Inside Out è il film più triste della Pixar. Questo perché contiene più sequenze di pianto di qualsiasi altra pellicola della compagnia.
La materia particolare che costituisce i capelli e la pelle di Gioia, richiese molto tempo e denaro per essere sviluppata. Gli animatori stavano quasi per rinunciarvi. Al direttore creativo John Lasseter l’idea piacque molto e chiese che fosse sviluppata in tutte e cinque l’emozioni.
Il regista Pete Docter e gli scrittori Meg LeFauve e Josh Cooley, furono a stretto contatto con un gruppo di neuroscienziati durante la scrittura di Inside Out. Da qui venne la classificazione dei ricordi in “ricordi-base” e non, che determinano la nostra personalità, o la possibilità di cambiare i ricordi, così come la trasformazione di essi da breve a lungo-termine durante il sonno. Le forme del labirinto della memoria a lungo termine ricordano quelle di un cervello. Il film non essendo un documentario, ritroviamo il “quartier generale” all’interno del cervello, per semplificare la trama.
I neuroscienziati affermano che i nostri sentimenti siano riconducibili a un certo numero di emozioni, ma non sono ancora d’accordo su quante emozioni esistano, né su cosa siano esattamente. Durante le riprese sostenevano che le emozioni fossero 27, e lo studio d’animazione pianificò di inserirle tutte all’interno del film.Tra i ruoli principali sarebbero apparsi Orgoglio, Fiducia, Logica e Sorpresa. Il film,però, sarebbe risultato troppo affollato, perciò le prime sceneggiature prevedevano solo le emozioni presenti nella versione arrivata al cinema più Sorpresa. Quest’ultima venne scartata all’ultimo momento, perché considerata troppo simile a Paura.
Secondo il regista Pete Docter, ogni emozione si basa su una forma.
Gioia è una stella.
Tristezza è una lacrima.
Rabbia è un mattone di fuoco.
Paura è un nervo scoperto.
Disgusto è un broccolo.
Le emozioni sono ispirate ai sette nani di Biancaneve.
Lewis Black è un attore comico che basa la sua comicità sulle ingiustizie della vita quotidiana. Rabbia è ispirato a questo attore.
Si pensò di accostare a Gioia, per affrontare le sue avventure, Paura che sarebbe stata l’eroe del film. L’idea della coppia Gioia-Paura fu portata avanti per lungo tempo portando alla scrittura di dialoghi e situazioni molto divertenti.Tuttavia sembrò molto più sensato accostare Gioia al suo opposto, Tristezza, con la quale avrebbe avuto sicuramente più difficoltà di comunicazione e comprensione.
Alcune delle palle della memoria di Riley contengono scene di altri film Pixar, come il matrimonio di Carl e Ellie in “Up”.
In una delle scene del film si intravede Nemo.
Nel Centro Produzione Sogni, il “Filtro per la distorsione della realtà”, trasforma le creature simili a dei fagioli in fac-simili delle persone che Riley conosce nella vita reale, così può sognare ad esempio la sua insegnante e i suoi compagni di classe. In realtà questo è un omaggio a Steve Jobs, primo presidente e finanziatore della Pixar, il cui carisma si diceva creasse un “Filtro di distorsione della realtà” in grado di incantare i suoi ascoltatori.
Il Clown Jangles presente nel film non è un personaggio cattivo. Inside Out è il primo film Pixar dove non è presente l’antagonista.
La classe di Riley è la numero A113, il 113 è un numero magico per la Pixar. L’indirizzo di casa di Riley, San Francisco, è 21 Royal St. è il nome di un nuovo ristorante di Disneyland.
Gli animatori Pixar scrutinarono 284 modelli di treni prima di scegliere quello giusto.
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