Il film “Deadpool”, uscito nel 2016 e diretto da Tim Miller, ha rivoluzionato il genere dei cinecomic grazie al suo umorismo irriverente, il linguaggio esplicito e la rottura della quarta parete. Questo articolo esplora alcune delle curiosità più intriganti e i retroscena che hanno reso questa pellicola un fenomeno globale.
1. Un progetto travagliato e una lunga attesa
“Deadpool” è stato in sviluppo per oltre 10 anni. Ryan Reynolds era stato scelto per il ruolo già nel 2004, quando la New Line Cinema aveva acquisito i diritti del personaggio. Dopo anni di rinvii e cambi di studio, la 20th Century Fox ha finalmente dato luce verde al progetto, anche grazie alla pressione dei fan.
2. Il “leak” strategico?
Nel 2014, un video di prova con effetti speciali rudimentali è trapelato online, suscitando un’enorme reazione positiva da parte del pubblico. Sebbene non sia mai stato confermato ufficialmente, molti credono che lo stesso Ryan Reynolds o il team creativo abbiano orchestrato il leak per convincere lo studio a produrre il film.
3. Budget ridotto, creatività alle stelle per “Deadpool”
Con un budget di soli 58 milioni di dollari, “Deadpool” ha dovuto affrontare numerose restrizioni finanziarie rispetto ad altri cinecomic. Questo ha portato a scelte creative, come il celebre sketch della dimenticanza della borsa di armi da parte di Deadpool, che è stata scritta per risparmiare sui costi delle scene d’azione.
4. Record al botteghino
Nonostante il budget modesto, “Deadpool” ha incassato oltre 780 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il film vietato ai minori con il maggior incasso nella storia al momento della sua uscita.
5. Ryan Reynolds: attore e produttore
Ryan Reynolds non si è limitato a interpretare Deadpool: ha anche prodotto il film e contribuito significativamente alla sceneggiatura. La sua dedizione al personaggio è stata evidente, tanto che ha dichiarato di sentirsi personalmente legato a Wade Wilson.
6. Rottura della quarta parete
Deadpool è noto per parlare direttamente al pubblico nei fumetti, e il film ha mantenuto questa caratteristica. Questo elemento narrativo è stato utilizzato per commentare in modo esilarante cliché di Hollywood e fare riferimenti meta-cinematografici.
7. Le citazioni e i riferimenti culturali di Deadpool
Il film è ricco di citazioni pop. Da “Green Lantern” (un film che Reynolds ha ironicamente deriso) a “X-Men”, passando per battute sui supereroi della Marvel e della DC, ogni scena è una miniera d’oro per i fan.
8. Il costume fedele ai fumetti
Ryan Reynolds ha insistito affinché il costume di Deadpool fosse il più fedele possibile al materiale originale. Dopo le riprese, Reynolds ha persino confessato di aver “rubato” il costume dal set.
9. Dopinder
Dopinder, il tassista amico di Deadpool, è stato chiamato così in omaggio a un amico d’infanzia di uno degli sceneggiatori, Rhett Reese, morto tragicamente.
10. Le sequenze d’azione iconiche di “Deadpool”
La scena iniziale sull’autostrada è stata una delle prime a essere concepite ed è ispirata al cortometraggio di prova del 2014. La sua realizzazione ha richiesto settimane di lavoro.
11. L’improvvisazione di Reynolds
Molte delle battute più memorabili di Deadpool sono frutto dell’improvvisazione di Ryan Reynolds, che ha sfruttato la sua vena comica per aggiungere ulteriore autenticità al personaggio.
12. Stan Lee e il cameo esilarante
Il leggendario Stan Lee appare nel film come DJ in un club di striptease. L’autore della Marvel ha scherzato dicendo che è stato uno dei suoi cameo preferiti.
13. I sequel
Ancor prima dell’uscita del primo film, gli sceneggiatori stavano già lavorando a idee per un sequel, consapevoli del potenziale del personaggio. Nel 2018 è uscito “Deadpool 2″ e nel 2024″Deadpool & Wolverine”.
14. La colonna sonora dissacrante di “Deadpool”
La musica del film, composta da Junkie XL, si mescola perfettamente con una selezione di canzoni pop irriverenti, come “Careless Whisper” di George Michael, che sottolinea l’umorismo unico della pellicola.
15. Omaggio ai fan
Durante i titoli di coda, una scena post-crediti parodia il film “Ferris Bueller’s Day Off”. Questo omaggio ha rafforzato il legame tra Deadpool e il pubblico geek.
16. L’allenamento fisico di Reynolds per “Deadpool”
Per entrare nella forma fisica di Deadpool, Ryan Reynolds ha seguito un programma di allenamento intensivo, dimostrando il suo impegno totale nel ruolo.
17. Il marketing rivoluzionario
La campagna pubblicitaria di “Deadpool” è stata una delle più creative e memorabili di sempre. Dai poster parodistici ai trailer irriverenti, tutto è stato progettato per catturare lo spirito unico del personaggio.
Trailer del film “Deadpool”