Uscito nel 2022, “The Batman”, diretto da Matt Reeves e interpretato da Robert Pattinson, ha rappresentato una nuova visione del celebre supereroe. Il film ha riscosso successo per la sua atmosfera oscura e il suo approccio investigativo, ma dietro le quinte e sullo schermo si celano dettagli affascinanti e retroscena inaspettati. Ecco alcune curiosità, citazioni e aneddoti che arricchiscono questa produzione.
1. Un Batman ispirato ai noir e ai thriller anni ’70
Matt Reeves ha dichiarato che il film si ispira a pellicole come “Taxi Driver“ (1976) di Martin Scorsese e “Chinatown” (1974) di Roman Polanski. L’obiettivo era creare un’atmosfera cupa, che riflettesse la psiche tormentata di Bruce Wayne e l’aspetto più oscuro di Gotham City.
2. Il diario di Bruce Wayne
Il Batman interpretato da Pattinson tiene un diario personale, un elemento che rappresenta la sua ossessione per la giustizia e la sua introspezione. Questo dettaglio non solo aiuta il pubblico a immergersi nei pensieri del personaggio, ma richiama anche i fumetti classici in cui Batman registrava appunti sulle sue indagini.
3. La trasformazione fisica di Robert Pattinson per “The Batman”
Pattinson si è sottoposto a un intenso allenamento fisico per interpretare il Cavaliere Oscuro. Nonostante le polemiche iniziali sulla sua idoneità al ruolo, l’attore ha dimostrato di poter incarnare un Batman credibile, sia fisicamente sia emotivamente.
4. Paul Dano e le inquietanti lettere dell’Enigmista
Paul Dano, che interpreta l’Enigmista, ha rivelato di aver scritto personalmente alcune delle lettere che il suo personaggio invia a Batman. Questo contributo creativo ha aggiunto un tocco personale e autentico alle interazioni tra i due personaggi.
5.“The Batman”: La colonna sonora e l’omaggio a Nirvana
La colonna sonora di Michael Giacchino è uno dei punti di forza di “The Batman”, ma un altro elemento musicale chiave è la canzone “Something in the Way” dei Nirvana. Reeves ha spiegato che il brano ha influenzato il tono del film, contribuendo a creare una connessione tra Bruce Wayne e il mondo reale.
6. La Batmobile inedita
La Batmobile di questo film è molto diversa dai design futuristici visti nei capitoli precedenti. Reeves ha scelto di renderla più “artigianale”, progettata per sembrare un’auto costruita da Bruce stesso. Il risultato è un veicolo che incarna l’aspetto più terrestre del personaggio.
7. Una Gotham City “viva”
Gotham City è stata creata mescolando diverse location nel Regno Unito e CGI. Reeves voleva che la città fosse un personaggio a sé, con vicoli piovosi, edifici fatiscenti e un’atmosfera oppressiva che riflettesse il degrado morale che Batman cerca di combattere.
8. La durata di “The Batman” e l’attenzione ai dettagli
Con i suoi 176 minuti, “The Batman” è uno dei film più lunghi della saga. Questo ha permesso di esplorare con profondità sia la trama principale sia i personaggi secondari, come il Pinguino di Colin Farrell e la Selina Kyle di Zoë Kravitz.
9. Il processo creativo dietro il costume di Batman
Il costume di Batman è stato progettato per sembrare funzionale e tattico. Reeves ha lavorato a stretto contatto con i costumisti per creare un abito che riflettesse la natura “artigianale” del primo anno di attività del personaggio come vigilante.
10. Una citazione ai fumetti di Frank Miller
Il film trae spunto da “Batman: Year One e Batman: The Long Halloween”. In particolare, il lato investigativo di Batman e la sua vulnerabilità richiamano l’opera di Frank Miller e Jeph Loeb, rendendo omaggio ai racconti che hanno definito il personaggio.
11. L’improvvisazione sul set di “The Batman”
Zoë Kravitz ha raccontato che alcune scene tra lei e Pattinson sono state frutto di improvvisazione. Questo ha aggiunto autenticità alla relazione tra Selina Kyle e Bruce Wayne, rendendola più emotiva e complessa.
12. Un sequel già in cantiere
Matt Reeves ha confermato che “The Batman” è solo il primo capitolo di una saga. Il successo del film ha portato Warner Bros. non solo a sviluppare un sequel ma anche una mini serie spin-off incentrato sul Pinguino, interpretato nuovamente da Colin Farrell dal titolo “The Penguin”.